Esistono diverse modalità per valutare l’attrattività e la competitività di un territorio. Uno dei metodi più oggettivi per farlo è considerare i fondi ricevuti all’interno di un programma di finanziamento internazionale. Elevati fondi ricevuti dimostrano, ancorché indirettamente, l’esistenza di specifici vantaggi competitivi locali o di particolari specializzazioni territoriali. L’attrattività della Lombarda è sicuramente indiscussa, essendo la regione un’eccellenza in Europa a livello industriale e manifatturiero. Ma come performa se comparata alle altre regioni leader nel manifatturiero, il cosiddetto gruppo dei “4 Motori d’Europa”?
Tale gruppo include, oltre alla Lombardia, la Catalogna in Spagna, il Baden-Württemberg in Germania, e l’Alvernia-Rodano-Alpi in Francia. Questi territori rappresentano insieme circa il 9% del Pil europeo. Tutte e quattro le regioni sono altamente industrializzate e leader in Europa nel settore manifatturiero. Infine, sono tutte aree densamente popolate, ospitando insieme più di 36 milioni di abitanti.
Il 9 settembre 1988 i quattro territori hanno firmato a Stoccarda un accordo transnazionale denominato “Memorandum”, finalizzato a rafforzare la loro collaborazione sociale ed economica. Nel corso degli anni la collaborazione è stata alimentata dalla condivisione di vari progetti innovativi e da molti scambi economici, scientifici e universitari. Ad esempio, oggi più di 1.000 giovani apprendisti all’anno completano uno stage in una regione partner e più di cento accordi interuniversitari sono stati attivati e sostenuti finanziariamente dalle regioni.
Considerata la loro simile struttura economica, le quattro regioni possono essere comparate al fine di capire qual è la più performante sul piano dell’attrattività internazionale. Per farlo nel modo più imparziale possibile si è scelto di considerare il fondo Horizon 2020, che, con un finanziamento di quasi 80 miliardi di euro, è il programma europeo più imponente mai realizzato per sostenere i campi della ricerca e innovazione. A tal fine, sono stati analizzati e comparati i principali ambiti di specializzazione, nonché i settori considerati strategici da Regione Lombardia, rispetto allo scenario europeo: sistema della nutrizione, sanità, Ict, smart mobility, sostenibilità, sviluppo sociale e inclusione, manifattura avanzata.
Il metodo prevede inoltre di rimuovere il fattore dimensionale del territorio considerato. Per questo motivo, si sono considerati i valori pro capita dei fondi ricevuti e non quelli assoluti. Per ogni settore, a loro volta scorporato in diversi sottocomponenti, sono state analizzate due variabili: l’indice di specializzazione regionale e i trend di sviluppo futuri nella capacità di attrarre risorse internazionali.
Il primo dato emerge dal rapporto tra i fondi ricevuti dal territorio in quello specifico settore sul totale ricevuto dalla regione, il tutto diviso per il totale dei fondi H2020 erogati per quel settore sul totale dei fondi H2020 (in euro). Un valore maggiore o uguale di 1,5 denota un’alta specializzazione e quindi l’esistenza di un vero e proprio vantaggio competitivo.
Per il secondo dato invece si è considerata la differenza tra i fondi ottenuti dalla regione nello specifico settore tramite il programma H2020 rispetto ai fondi ricevuti nel programma europeo precedente, l’FP7 attivo tra il 2007 e il 2013.
I risultati ottenuti sono quelli riportati nella tabella sottostante. La prima riflessione da fare è che, nel loro complesso, le quattro regioni performano significativamente meglio della media europea. Come si può notare la Catalogna è la regione che ha conseguito il punteggio complessivo più elevato tra i 4 Motori. La regione ha anche ottenuto il punteggio maggiore in sei su sette singoli settori, con l’unica eccezione della manifattura avanzata, dove è stata invece la regione tedesca ad ottenere il punteggio maggiore, seguita a poca distanza dalla Lombardia.
Per un’ulteriore rapida conferma dei punteggi ottenuti è poi stato sufficiente guardare il numero totale di progetti finanziati per ciascuna regione. Anche in questo caso, la regione più performante è la Catalogna, con un totale di 1.244 progetti in questi sette settori considerati. Segue poi la Lombardia, con 1.093.
Infine, guardando al solo dato lombardo, quali sono i settori più competitivi e quelli su cui puntare per il prossimo futuro? Dall’analisi realizzata è indubbio che il settore su cui la Lombardia vanta un forte vantaggio competitivo rispetto alla media europea è quelli della manifattura avanzata (€13,47 per abitante contro una media europea di €8,65). I settori invece che hanno avuto un significativo miglioramento nella capacità di attrarre fondi europei, e su cui si prevede quindi una crescita anche per il futuro, sono quelli della smart mobility (+68% rispetto al periodo 2007-2013), dello sviluppo sociale (+64%) e dell’Ict (+53%).
NOTA: (L’articolo è una sintesi della tesi di laurea “FDIs Attraction Policies: a comparative review of the Four Motors For Europe and the case of Lombardy” del corso di laurea magistrale in economia aziendale e management della LIUC – Università Cattaneo)