Abbiamo fatto un riepilogo delle principali questioni rimaste in sospeso e che dovranno essere affrontate nel corso della prossima legislatura europea. Fra queste, l’armonizzazione delle norme sulla proprietà intellettuale, dove il Consiglio Ue mira a garantire i titolari dei diritti e circoscrive gli ambiti per l’attivazione delle licenze obbligatorie, e il regolamento sui ritardi di pagamento, per i quali non sono ancora partiti i negoziati inter-istituzionali
Tra i punti salienti del discorso programmatico, la necessità di rilanciare la competitività dell’Ue, con la novità di un vice presidente per la riduzione del carico burocratico e la proposta di una Unione del risparmio e degli investimenti. Accanto alla riconferma della politica tedesca, questa settimana il Parlamento europeo ha rieletto presidente dell’Eurocamera la maltese Roberta Metsola
Fra i punti richiamati nella Dichiarazione di Budapest, migliorare la regolamentazione per favorire il Mercato unico e integrare il Green Deal con una ambiziosa strategia industriale. Per il presidente Fredrik Persson è fondamentale garantire “che l’Unione europea rimanga la patria di aziende di successo in grado di creare posti di lavoro di qualità”
Nella riunione del 27 giugno i capi di Stato e di governo dei 27 paesi dell’Ue hanno raggiunto l’accordo sulla terna dei nomi che andranno a ricoprire i ruoli apicali. La conferma della presidente Ursula von der Leyen per altri cinque anni alla guida della Commissione deve però passare dal voto dell’Europarlamento, che si riunirà a metà luglio
Secondo Bruxelles permangono le condizioni che rendono necessaria e appropriata la misura che fu approvata per supportare le imprese del Mezzogiorno nel far fronte alle conseguenze del conflitto in Ucraina. Per il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Calderone, “questi ulteriori sei mesi sono fondamentali per consentirci di mettere a punto una revisione organica della Decontribuzione Sud, sempre più orientata agli investimenti”
Dal voto di giugno esce una nuova Eurocamera sostanzialmente in linea con quella passata, con un leggero spostamento a destra. Aumentano gli europarlamentari non appartenenti a nessun gruppo politico grazie soprattutto all’exploit di Alternative fur Deutchland (AfD) in Germania. La maggioranza più probabile potrebbe essere composta da Ppe, S&d e Renew Europe
Le classi dirigenti dovrebbero concentrarsi sui punti di forza invece che su aspetti ideologici che esasperano le fragilità del continente. L’Europa deve rafforzare il Mercato Unico e favorire la crescita di imprese di dimensioni sufficienti da poter competere con quelle americane o cinesi. La Transizione 5.0 può aiutare in questa direzione, ma – in assenza di eurobond – i paesi dovranno sostenere singolarmente gli investimenti privati
Da Parigi le rappresentanze degli imprenditori di Italia e Francia hanno lanciato un messaggio congiunto in vista delle prossime elezioni europee sottolineando l’importanza della competitività del continente, fondamentale per garantire prosperità e pace sociale. Nella dichiarazione, presenti anche richiami alla semplificazione e all’industria della difesa
Le elezioni per il rinnovo dell’Europarlamento cadono in un momento molto complesso per la vita dell’Ue e la campagna di sensibilizzazione “Usa il tuo voto” sottolinea l’importanza di recarsi alle urne come strumento di partecipazione democratica. I cittadini italiani eleggeranno 76 eurodeputati, la terza rappresentanza nazionale più grande dopo quella di Germania (96) e Francia (81)
L’Istituto Bruegel e il Financial Times hanno organizzato nei giorni scorsi un dibattito per mettere a confronto i programmi dei candidati alla presidenza della Commissione europea. A partecipare a questa iniziativa sono stati Sandro Gozi per Renew Europe, Ursula von der Leyen per il Partito popolare europeo, Nicolas Schmit per il Partito dei socialisti europei e Anders Vistisen per il partito di Identità e democrazia