L’Agenda 47 di Donald Trump si muove ancora una volta all’insegna del “make America great again”. Con una velocità tuttavia inedita rispetto al precedente mandato, come dimostra la raffica di decreti emanati fin dal primo giorno di insediamento, fra executive orders, proclamations e memorandum. Come ha risposto l’Unione europea? Funzionerà l’accordo temporaneo fra Stati Uniti e Cina? Ripercorriamo le principali tappe dall’inizio dell’anno ad oggi
Si chiama AI Continent Action Plan e si sviluppa in cinque ambiti, che vanno dalla questione delle “gigafactories” alla semplificazione burocratica. Una strategia ambiziosa, con la quale l’Europa prova a mettersi al passo nel campo che forse più di tutti influenzerà lo sviluppo economico e industriale dei prossimi anni. Fondamentale il ruolo delle “AI factories” per il calcolo computazionale, una delle quali si trova in Italia, presso il Cineca di Bologna
La semplificazione normativa chiesta dal mondo produttivo va avanti con la direttiva sul “rinvio dei termini” – ribattezzata “Stop the clock” – che gli Stati membri dovranno recepire entro la fine di quest’anno. Ad essere posticipate sono le date di applicazione di alcuni obblighi sulla rendicontazione societaria di sostenibilità e sulla Due Diligence ai fini della sostenibilità
Parlamento europeo e Consiglio Ue esamineranno le proposte legislative presentate dalla Commissione a febbraio. Il risparmio complessivo annuo in termini di minori oneri burocratici è stimato in 6,3 miliardi di euro. Con la revisione della Corporate Sustainability Reporting Directive, ad esempio, per le Pmi non quotate viene introdotto uno standard volontario semplificato
La Commissione europea ha presentato la sua strategia per la difesa con la pubblicazione del Libro bianco e il lancio del piano ReArm Europe/Readiness 2030. Centrale il ruolo dell’innovazione; a questo scopo sarà presentata nel corso dell’anno una roadmap per le tecnologie a doppio uso, civile e militare
Cofinanziata dall’Unione europea nell’ambito del programma Erasmus+, l’iniziativa vuole incoraggiare le giovani a intraprendere studi universitari scientifici e formare gli insegnanti a un metodo educativo privo di stereotipi di genere. Oltre all’Italia partecipano la Bulgaria, la Spagna e il Belgio. Fra i soggetti in campo per l’attuazione del progetto c’è Sistemi Formativi Confindustria
Il pacchetto presentato a fine febbraio dalla Commissione europea individua le giuste priorità, prima fra tutte quella di combinare il raggiungimento degli obiettivi climatici con il rafforzamento della competitività europea. Ciò che ancora manca sono gli strumenti concreti
Il programma presentato a fine gennaio dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen detta la linea sulle priorità per i prossimi cinque anni. Diverse le iniziative mirate per le realtà più piccole, a partire dalla proposta di abbassare l’obbligo di rendicontazione del 35%, così come di istituire un 28° regime giuridico differente e semplificato per le aziende innovative come startup e scale-up
Rivedere profondamente le normative che riguardano le imprese. È quanto hanno chiesto in una lettera congiunta i rappresentanti delle organizzazioni industriali di Francia, Germania e Italia, i principali paesi manifatturieri del continente europeo. In vista del pacchetto Omnibus Semplificazione atteso a fine febbraio hanno voluto ribadire l’urgenza della questione. Senza interventi, a rischio la competitività
Il documento, frutto di una consultazione condotta dall’associazione delle imprese europee, sarà utilizzato in vista della pubblicazione del Pacchetto Omnibus Semplificazione da parte della Commissione europea. La burocrazia resta per il 55% delle Pmi il principale fattore limitante