Prima visita ufficiale del presidente Emanuele Orsini e del Consiglio di Presidenza nella capitale belga. Molti gli incontri istituzionali, fra cui quello con la presidente dell’Eurocamera Roberta Metsola e il segretario generale Alessandro Ciocchetti. Il tema della competitività è stato al centro delle analisi sul futuro del Vecchio Continente
Servono 800 miliardi di euro in più all’anno per rispondere alla “sfida esistenziale” che riguarda il Vecchio Continente. L’ex presidente della Bce Mario Draghi ha presentato ieri “Il futuro della competitività europea”, un documento di oltre 400 pagine che dovrebbe guidare il lavoro della prossima Commissione. Il ministro delle finanze tedesco Lindner si dice contrario all’emissione di nuovo debito comune europeo
Fra i temi rimasti in sospeso e che dovranno essere affrontati nella prossima legislatura europea vi sono la proposta di direttiva sulle cosiddette “asserzioni ambientali” per contrastare il greenwashing e la revisione di quella sul trasporto combinato, tema sul quale gli Stati membri sono divisi. Abbiamo fatto un riepilogo sullo stato dell’arte
Abbiamo fatto un riepilogo delle principali questioni rimaste in sospeso e che dovranno essere affrontate nel corso della prossima legislatura europea. Fra queste, l’armonizzazione delle norme sulla proprietà intellettuale, dove il Consiglio Ue mira a garantire i titolari dei diritti e circoscrive gli ambiti per l’attivazione delle licenze obbligatorie, e il regolamento sui ritardi di pagamento, per i quali non sono ancora partiti i negoziati inter-istituzionali
Tra i punti salienti del discorso programmatico, la necessità di rilanciare la competitività dell’Ue, con la novità di un vice presidente per la riduzione del carico burocratico e la proposta di una Unione del risparmio e degli investimenti. Accanto alla riconferma della politica tedesca, questa settimana il Parlamento europeo ha rieletto presidente dell’Eurocamera la maltese Roberta Metsola
Fra i punti richiamati nella Dichiarazione di Budapest, migliorare la regolamentazione per favorire il Mercato unico e integrare il Green Deal con una ambiziosa strategia industriale. Per il presidente Fredrik Persson è fondamentale garantire “che l’Unione europea rimanga la patria di aziende di successo in grado di creare posti di lavoro di qualità”
Nella riunione del 27 giugno i capi di Stato e di governo dei 27 paesi dell’Ue hanno raggiunto l’accordo sulla terna dei nomi che andranno a ricoprire i ruoli apicali. La conferma della presidente Ursula von der Leyen per altri cinque anni alla guida della Commissione deve però passare dal voto dell’Europarlamento, che si riunirà a metà luglio
Secondo Bruxelles permangono le condizioni che rendono necessaria e appropriata la misura che fu approvata per supportare le imprese del Mezzogiorno nel far fronte alle conseguenze del conflitto in Ucraina. Per il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Calderone, “questi ulteriori sei mesi sono fondamentali per consentirci di mettere a punto una revisione organica della Decontribuzione Sud, sempre più orientata agli investimenti”
Dal voto di giugno esce una nuova Eurocamera sostanzialmente in linea con quella passata, con un leggero spostamento a destra. Aumentano gli europarlamentari non appartenenti a nessun gruppo politico grazie soprattutto all’exploit di Alternative fur Deutchland (AfD) in Germania. La maggioranza più probabile potrebbe essere composta da Ppe, S&d e Renew Europe
Le classi dirigenti dovrebbero concentrarsi sui punti di forza invece che su aspetti ideologici che esasperano le fragilità del continente. L’Europa deve rafforzare il Mercato Unico e favorire la crescita di imprese di dimensioni sufficienti da poter competere con quelle americane o cinesi. La Transizione 5.0 può aiutare in questa direzione, ma – in assenza di eurobond – i paesi dovranno sostenere singolarmente gli investimenti privati