Raffaele Fitto è stato proposto vice presidente esecutivo per la Coesione e le riforme. Nelle prossime settimane i Commissari designati saranno auditi dal Parlamento europeo e, se non ci saranno bocciature, la nuova squadra potrebbe insediarsi a novembre
C’è tempo fino al 15 febbraio per partecipare al Capacity Building Strand 2b destinato a progetti di innovazione interregionale. Il 21 febbraio scadono, invece, i termini per aderire al bando emanato dal Single Market Program per favorire la doppia transizione nelle Pmi che operano nel turismo. Il 14 marzo, infine, la deadline per il bando Eurostars, finanziato in Italia dal Mur e dal Mimit
Dopo la caduta del Muro di Berlino, l’attenzione collettiva per le questioni geopolitiche è calata, concentrandosi sugli effetti della globalizzazione. L’Europa ha mancato nella visione e oggi si ritrova con una guerra “in casa” dagli esiti molto aleatori. A un anno dall’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia, una riflessione sulle origini della più grave crisi europea dal secondo Dopoguerra
I nostri competitor sono gli Stati Uniti e la Cina, che, pur avendo sistemi politici ed economici molto diversi tra loro, sono entrambi più veloci rispetto all’Unione europea. Non dobbiamo dividerci, ma portare avanti una visione unitaria perché i sistemi produttivi del Vecchio Continente sono fortemente interdipendenti
Mantenere l’equilibrio fra il non provocare l’avversario e il sostenere l’aggredito. È l’unica via che Stati Uniti e Unione europea possono perseguire in un conflitto destinato a durare e con molti attori in campo. Facciamo il punto sulla guerra fra Russia e Ucraina con Nathalie Tocci, direttore dell’Istituto Affari Internazionali
Proseguono gli scontri militari in Ucraina. Pochi passi avanti in ambito diplomatico. Federico Petroni, consigliere redazionale di Limes e coordinatore didattico della scuola omonima, spiega perché dobbiamo prepararci a un inverno difficile e quali fattori impediscono ai paesi europei di imprimere una svolta
Sono trascorsi più di tre mesi dall’inizio della guerra fra Russia e Ucraina. Un’analisi dei nuovi equilibri geopolitici con Vittorio Emanuele Parsi, ordinario di Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano
Quello che è appena iniziato sarà un anno di elezioni politiche in diversi paesi. Due, in particolare, gli appuntamenti sui quali si concentrano le attenzioni degli osservatori. Ad aprile in Francia il presidente uscente Macron si misurerà con due candidati di estrema destra e una candidata gollista, mentre in Ungheria il voto di primavera rappresenterà il banco di prova per il governo di Viktor Orbán. Nel frattempo resta da capire se e come cambierà la politica europea della Germania
Terza e ultima tappa per il ciclo di incontri realizzato da Piccola Industria in collaborazione con la Delegazione di Confindustria presso l’Ue. L’incontro vuole offrire una panoramica sugli strumenti a disposizione delle Pmi nell’ambito della programmazione Ue 2021-2027. Iscrizioni entro l’8 aprile, ore 14:00
L’impatto della globalizzazione non è stato uguale in tutti i paesi europei. Le aree che hanno contratto la cosiddetta “sindrome cinese” hanno visto diminuire la spesa per merci e beni intermedi, ma hanno assistito all’aumento della competizione con conseguenze sui lavoratori e sulle imprese meno efficienti. Cosa deve fare l’Europa? Una riflessione tratta dall’ultimo numero della Rivista di Politica Economica