Uno studio condotto un paio di anni fa da Fabula, il Family Business Lab della LIUC – Università Cattaneo, rilevava che in Italia solo 1 studente su 10 ha intenzione di entrare nella propria impresa familiare entro cinque anni dalla fine degli studi universitari. Per il sistema delle Pmi non è una questione da sottovalutare; dovremmo parlarne di più in vista del ricambio generazionale alle porte
Il 9 e 10 maggio Firenze ospita a Palazzo Vecchio il principale appuntamento annuale per le Pmi del Sistema Confindustria. Cybersecurity, transizione energetica, aerospazio e difesa, business continuity sono le quattro tavole rotonde nelle quali verrà declinato il tema dell’evento. Una scelta inevitabilmente influenzata dal mutato contesto internazionale, come spiega il presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni
La nuova Divisione Rapporti Associativi riconosce e valorizza il lavoro specifico dell’area dedicata alle Pmi, che ha sempre interpretato con rigore lo stato d’animo delle imprese promuovendo iniziative che fossero al servizio della comunità. Risultato? Tanta dedizione e impegno concreto
La comunità degli imprenditori si ritroverà al Forum di Piccola Industria il 9 e 10 maggio per discutere le molte sfide in campo. Filo conduttore delle due giornate sarà la sicurezza, declinata in quattro aree tematiche: digitale, energetica, militare e climatica. Il tutto all’interno di uno scenario internazionale assai mutato e all’insegna dell’incertezza, fra conflitti sul campo e battaglie commerciali
La città piemontese ospiterà il nuovo appuntamento nel quale i rappresentanti degli imprenditori e delle istituzioni tornano a discutere sul ruolo strategico delle filiere e sull’importanza della collaborazione fra tutti i soggetti in campo. Per il vice presidente di Piccola Industria Mirko Bragagnolo “il salto culturale che auspichiamo da anni per le nostre imprese diventa prioritario”
Si terranno il 19 marzo a Napoli, il 15 aprile a Cuneo e il 20 maggio ad Ancona gli incontri preparatori alla nuova edizione del concorso per l’Open Innovation promosso da RetImpresa. L’iniziativa – che si avvale delle partnership con Piccola Industria, Giovani Imprenditori, Fondimpresa e Sistemi Formativi Confindustria – è stata presentata nei giorni scorsi con un talk show apposito e un momento dedicato al progetto The Perfect Pitch
Confindustria ha realizzato un documento con 80 proposte a costo zero per facilitare il fare impresa. Sono misure prive di oneri finanziari e immediatamente cantierabili e, ispirandosi a una logica di proporzionalità, vanno a beneficio delle aziende di minori dimensioni e/o con più bassi livelli di rischio delle rispettive attività. Adesso sarebbe auspicabile una capacità di ascolto – non formale, ma sostanziale – da parte del governo. Aspettiamo fiduciosi
Sarà Casa Marcegaglia, a Gazoldo degli Ippoliti, nel mantovano, a ospitare il secondo appuntamento dedicato alle sinergie tra Pmi e grandi imprese, organizzato in collaborazione con la Piccola Industria di Confindustria Lombardia. Per il vice presidente con delega alle Filiere Mirko Bragagnolo bisogna fare emergere “la necessaria collaborazione tra capo-filiera e Pmi come attori di un unico ecosistema”
Prenderà il via il 20 febbraio il concorso ideato da RetImpresa per il networking e l’innovazione nelle filiere, che torna anche quest’anno dopo la felice esperienza del 2024. E in attesa che entro gennaio si concludano le candidature sulla piattaforma Registry, il presidente Fabrizio Landi plaude all’inserimento nel ddl annuale sulle Pmi della proposta di detassare gli utili reinvestiti nei progetti di rete
Il 2025 si annuncia come un anno complesso. La crisi del settore automobilistico, che in Italia ha un peso rilevante anche in virtù della componentistica prodotta per i più importanti player tedeschi, dimostra che lo stop al motore endotermico fissato al 2035 non è privo di conseguenze importanti e che la rigidità normativa di Bruxelles può essere un boomerang in assenza di alternative altrettanto competitive sul mercato