Il progetto è stato sviluppato dalla LIUC Business School, in collaborazione con Fondirigenti e con il contributo di Federmanager Varese e Confindustria Varese. Disponibile gratuitamente, lo strumento è basato sul principio della “gamification” e consente di mettersi alla prova tramite flashcards che pongono giornalmente un quesito, cui segue un momento di autovalutazione
L’ultimo numero della Rivista di Politica Economica “L’impresa delle competenze – I nuovi saperi e il lavoro” dedica un capitolo al sistema degli ITS (Istituti Tecnologici Superiori, oggi ITS Academy), fotografandone lo stato dell’arte e le prospettive di evoluzione. Nel panorama formativo italiano si tratta di un modello originale sotto molti aspetti: piani didattici, ruolo delle imprese e uso delle nuove tecnologie abilitanti
Da Pavia, in occasione del Forum di Piccola Industria, il presidente Giovanni Baroni esprime forte preoccupazione per il futuro del Paese in assenza di scelte e misure concrete che affrontino il problema del capitale umano e della sua riqualificazione. Alcuni passi avanti sono stati compiuti, come ad esempio la riforma delle ITS Academy, ma occorre fare di più
Non sarà semplice coprire la richiesta di nuove professionalità, così come compensare i settori e i territori più esposti agli effetti negativi del cambiamento. A mettere a fuoco la questione è uno dei capitoli dell’ultimo numero della Rivista di Politica Economica “L’impresa delle competenze – I nuovi saperi e il lavoro”, che offre un’analisi di previsione sulle occupazioni sul mercato del lavoro, utile ad assistere la progettazione di misure di sostegno
Il calo demografico, che sta portando a una naturale diminuzione della forza lavoro, e il disallineamento tra professionalità disponibili sul mercato e quelle richieste dalle imprese, mettono in luce le crescenti difficoltà nel trovare personale adeguato. Un tema sul quale la comunità delle Pmi del Sistema si confronterà a Pavia l’11 novembre per individuare possibili soluzioni. Tra gli ospiti il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso
Giovani manager che lavorano all’interno di sole Pmi e dirigenti attivi in imprese, di qualsiasi dimensione, che attraversano difficoltà economiche e produttive. Sono i due target ai quali sono rivolti gli Avvisi del fondo interprofessionale di Confindustria e Federmanager. Stanziato un milione di euro per ciascuno con un contributo massimo di 12.500 euro ad azienda. Iscrizioni entro il 13 dicembre
Le imprese interessate devono compilare la richiesta online sul sito del ministero delle Imprese e del made in Italy. Il contributo può raggiungere il 50% del costo sostenuto, fino a un massimo di 40mila euro, nel caso di micro e piccole imprese
I problemi sono noti ma forse, come Paese, non stiamo lavorando abbastanza sulle soluzioni. Se ne discuterà l’11 novembre a Pavia, in occasione del Forum di Piccola Industria, che è dedicato quest’anno al tema “Competenze per le transizioni”
Se ne parla il 26 ottobre, a Roma, a un seminario promosso dall’Istituto nazionale per l’Analisi delle politiche pubbliche. Fra i vantaggi, la possibilità di attrarre talenti grazie alla cooperazione con reti accademiche internazionali
In Italia le scuole di impresa hanno attecchito con difficoltà a causa delle ridotte dimensioni aziendali e della frammentazione della struttura produttiva. Dall’altra parte il sistema di istruzione tecnica superiore guarda al modello tedesco, ma nonostante l’introduzione degli ITS c’è ancora molto da fare. In ogni caso l’imperativo resta uguale: formarsi tutti, formarsi sempre. Una riflessione dall’ultimo numero della Rivista di Politica Economica