
La digitalizzazione rappresenta oggi la chiave per affrontare le sfide del mercato MRO (Maintenance, Repair and Operations) e trasformare il procurement indiretto in una leva strategica.
Come emerge dalla terza edizione della Ricerca sul procurement dei materiali indiretti, condotta da RS Italia in collaborazione con ADACI e l’Università Europea di Roma, la digitalizzazione offre un’opportunità per migliorare l’efficienza operativa dei processi, ridurre i costi e garantire la resilienza delle aziende.
In particolare, lo studio mostra come la digitalizzazione dei processi rappresenti una risorsa con un grande potenziale per gli acquisti indiretti, in grado di soccorrere le imprese che faticano a quantificare correttamente i fabbisogni di MRO per eccessiva numerosità dei codici prodotto (63% delle aziende) oppure può migliorare la capacità di prevenire situazioni emergenziali (fattore critico per il 55% delle imprese intervistate).
Al contempo, le barriere più critiche – riconosciute da più del 62% delle aziende intervistate – sono di natura organizzativa: non c’è un vero investimento strategico a favore della transizione digitale e, anche laddove questa resistenza si affievolisce, il processo di acquisto rimane comunque secondario. Le imprese più evolute, invece, dichiarano problematica l’integrazione dei sistemi digitali dell’impresa con quelli dei partner (54%) e lamentano una scarsa disponibilità di dati coerenti ed aggiornati (63%).
“La digitalizzazione dei processi d’acquisto sta trasformando profondamente il settore industriale, diventando un elemento chiave per mantenere la competitività e favorire una crescita sostenibile”, afferma Massimiliano Rottoli, Managing Director di RS Italia. “L’e-Procurement, in particolare, sta rivoluzionando il modo in cui le aziende italiane gestiscono l’approvvigionamento indiretto, offrendo benefici concreti come una significativa riduzione dei tempi e dei costi operativi. Adottando soluzioni digitali, come quelle proposte da RS Italia, le imprese possono centralizzare le spese e ottenere una visibilità chiara e dettagliata su ordini e fornitori. Questo non solo migliora la conformità normativa e riduce il rischio di errori, ma consente anche un monitoraggio continuo e preciso delle spese”, continua il Managing Director.
RS Italia propone, in particolare, servizi di e-Procurement che permettono di ottimizzare i processi di approvvigionamento aziendale come, ad esempio, RS PurchasingManager™, eOrdering e RS PunchOut.
Nello specifico, RS PurchasingManager™ è uno strumento web-based che permette di semplificare e automatizzare tutte le attività legate agli acquisti, consentendo di accedere all’intero assortimento RS 24 ore su 24 e di avere la certezza di monitorare la spesa in qualsiasi momento. RS PurchasingManager™ offre anche molteplici livelli di autorizzazione, controllo del budget, la verifica delle disponibilità, la gestione dei centri di costo e la configurazione di ordini aperti con plafond di spesa e rendicontazione.
Il servizio eOrdering di RS Italia garantisce, invece, la perfetta e completa ottimizzazione del ciclo Procure-to-Pay, riducendo il lavoro amministrativo, in modo veloce e sicuro, aumentando la precisione di processo ed eliminando, al contempo, errori negli ordini elettronici e nelle fatture.
Infine, il servizio RS PunchOut permette di collegare il sistema di e-Procurement di un’azienda con l’intero assortimento online di RS, comporre il carrello ed attivare direttamente la richiesta di acquisto. Grazie al modulo eBusiness dedicato, RS Italia è in grado di gestire l’integrazione di qualunque sistema, che sia SAP Ariba, Coupa o altro modulo di e-Procurement.
L’intera Ricerca è disponibile alla pagina dedicata.