Gli operatori che rispondono al telefono sono laureati e conoscono almeno due lingue. È uno degli aspetti che Franco Iannelli, procuratore speciale dell’azienda molisana operante nel campo delle telecomunicazioni aziendali, tiene a precisare. Un’offerta di qualità che a fine aprile si arricchirà con una versione di “Sportello remoto” dotata di Intelligenza artificiale, attiva al di fuori dei canonici orari di servizio
Operativo da appena sette anni, il gruppo che ha dato vita a questa piccola realtà di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, si è fatto già apprezzare con le proprie soluzioni digitali anche in ambiti molto sfidanti come quello del nuovo ponte Genova San Giorgio. Michele Sasso, fondatore e titolare, ci racconta gli inizi – tutto è partito dal mondo dei videogiochi – e il modus operandi maturato in questi anni, fatto di grande ascolto del cliente e delle sue esigenze
L’entusiasmo dei giovani, l’esperienza dei fondatori. In comune la preparazione e il know how necessari per affrontare i molti cambiamenti del settore informatico. Da Perugia Elisa e Gabriele Maiettini e Giulia Barcaccia (nella foto) ci raccontano le complessità di prendere in mano le redini di un’impresa da sempre guidata dalla voglia di innovare. E a proposito dell’impatto dell’Intelligenza artificiale sui posti di lavoro, secondo Elisa, per chi usa un buon grado di creatività non c’è da temere
Per la quinta puntata della rubrica realizzata con Confindustria Assafrica & Mediterraneo siamo in Senegal, dove abbiamo raccolto le testimonianze aziendali di Massimo Dal Checco, Ceo di Sidi, e di Massimo Dal Pozzo, Ceo di Sodimax. A darci un quadro generale sulle opportunità per l’Italia è Alessandro Gerbino, direttore del nuovo ufficio Ice aperto a Dakar
“La storia ci insegna che ogni epoca ha le sue opportunità ed è nostro compito, come società, incoraggiare un dialogo continuo tra scienza e fantasia”. Fabio De Felice, docente e imprenditore, rifiuta gli allarmismi e invita ad avere uno sguardo più sereno rispetto allo sviluppo tecnologico. Nel libro scritto con Roberto Race e arricchito dalle interviste ad alcuni dei maggiori top manager del Paese, si compie un lungo viaggio tra i principali cambiamenti che hanno investito le società occidentali negli ultimi anni
“La trasformazione digitale è ormai un insieme indispensabile di innovazioni da adottare e non più solo una scelta”, afferma Lucia Morizio che, insieme ai fratelli Chiara e Giorgio, costituisce la seconda generazione alla guida della Pmi piemontese. Specializzata in servizi informatici per le imprese e la Pubblica amministrazione, l’azienda si è inserita di recente anche nel mondo delle perfoming arts, supportando un settore che può funzionare solo grazie a una pianificazione certosina e rigorosa
Sicilia, lavoro, giovani. Di solito è molto difficile fare andare d’accordo queste tre parole, ma Davide Pisasale (con il fratello Giambattista) ci ha creduto fortemente e nel 2016 è nata questa digital service company con base a Catania. Un’azienda che è anche un progetto per il territorio, con politiche di incentivazione per far tornare chi ha studiato o lavorato lontano da casa
Partita come software house specializzata nel settore bancario, oggi la Pmi marchigiana è diventata un partner per aziende e professionisti dell’It, oltre che per pubbliche amministrazioni e imprese di altri settori. Durante la pandemia si è registrato il periodo più impegnativo, nel quale non era semplice esaudire il flusso delle richieste. A raccontarci tutto è Silvia Gigli (a destra), contitolare insieme a Romana Romandini
Specializzata in soluzioni informatiche integrate per il settore socio-sanitario, la Pmi trentina ha acquisito nel tempo anche competenze nell’ambito della progettazione europea. Un know how che le ha permesso di entrare nel settore della consulenza e di supportare altre realtà del territorio. E il futuro? Per l’Ad Maurizio Gianordoli l’obiettivo resta quello di aiutare le persone fragili, per questo “stiamo ragionando sulle soluzioni Mobile offerte dall’intelligenza artificiale”
Il protagonista della dodicesima puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo” è Pierluigi Aluisio, presidente di Venicecom, che da oltre vent’anni opera al fianco di aziende, grandi e piccole, e Pubbliche amministrazioni nella fornitura di servizi di It per vari settori. Nei paesi in sviluppo la digitalizzazione consente alle imprese locali di evolvere direttamente verso un modello post industriale, basato su una crescita diffusa e sostenibile