L’Italia, come molti altri paesi europei, si trova ad affrontare una sfida importante: la carenza di manodopera che colpisce diversi settori, dal manifatturiero all’edilizia, dall’artigianato all’industria. Il fenomeno dei migranti lavoratori è un tema complesso e multidimensionale che coinvolge aspetti economici, sociali e politici. Attraverso politiche inclusive, formazione mirata e collaborazioni strategiche, le aziende possono beneficiare di un capitale umano arricchito, diversificato e innovativo, fortemente competitivo.
L’idea del nuovo Avviso Paesi Terzi nasce dalla modifica del testo Unico sull’Immigrazione ad opera del Decreto 20/2023, varato dal Governo dopo i terribili fatti di Cutro, poi convertito in Legge. Implementare un programma di formazione per i migranti di Paesi Terzi richiede un approccio coordinato e multilivello, che coinvolga una varietà di attori e risorse: un processo di complessa organizzazione, ma di enorme capacità di arricchimento per il Paese.
Colmare il mismatch così diventerà possibile: formare lavoratori di Paesi Terzi su tematiche tecnologiche e professionalizzanti, inserire dei corsi di italiano e garantire loro un posto di lavoro. Fondimpresa desidera contribuire a creare immigrazione di qualità con l’intento di facilitare l’integrazione dei lavoratori nel nostro contesto socio-culturale. L’Avviso 4/2024 stanzia risorse per cinque milioni di euro al fine di finanziare formazione di qualità per assumere migranti. Fondimpresa finanzia le aziende interessate a formare cittadini stranieri residenti in paesi terzi e/o gli apolidi e gli stranieri rifugiati presenti in paesi terzi di primo asilo o di transito, ai fini di una loro successiva assunzione in Italia.
La buona riuscita del processo richiede la creazione e la collaborazione strategica di una rete di soggetti aderenti al piano, tra cui rappresentanze diplomatiche italiane, aziende, enti locali, associazioni, patronati, enti di formazione, operativi in Italia e nel paese di realizzazione degli interventi formativi.
I piani formativi dovranno prevedere almeno 5 partecipanti e 180 ore di formazione (insegnamento della lingua italiana per il raggiungimento almeno del livello A1, elementi di educazione civica, di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, la formazione professionale specifica).
Il finanziamento totale del piano sarà subordinato all’assunzione del 90% dei partecipanti effettivi e nel limite minimo di 5 partecipanti effettivi assunti. La concessione del finanziamento sarà subordinata all’approvazione da parte del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 31 dicembre 2024.
Per informazioni visitare il sito di Fondimpresa