Conclusi, a Roma, i lavori della quinta edizione del Forum economico franco-italiano tra le rappresentanze industriali dei due paesi. Secondo il presidente di Confindustria Carlo Bonomi, Francia e Italia possono assumere “un ruolo decisivo in Europa sia per costruire un tessuto industriale ancora più solido, sia per rafforzare la coesione”
I nostri competitor sono gli Stati Uniti e la Cina, che, pur avendo sistemi politici ed economici molto diversi tra loro, sono entrambi più veloci rispetto all’Unione europea. Non dobbiamo dividerci, ma portare avanti una visione unitaria perché i sistemi produttivi del Vecchio Continente sono fortemente interdipendenti
Educare le giovani generazioni è complesso. Le materie proposte in aula – a scuola, all’università o negli ITS – rappresentano soltanto una parte del processo. Occorrono strumenti e format didattici nuovi, così come la possibilità di fare esperienza e di incontrare “maestri” anche al di fuori dei tradizionali percorsi educativi. Alcuni suggerimenti per azioni di policy che rafforzino e tutelino la competitività del settore manifatturiero
L’iniziativa è frutto del Protocollo di intesa fra la Regione e l’associazione degli industriali. Presentata la scorsa settimana dal presidente Zingaretti, prevede un’assistenza personalizzata per sostenere il radicamento delle imprese nel territorio. Soddisfatto il presidente di Unindustria Angelo Camilli
Più di mille gli imprenditori che hanno partecipato all’Assemblea di Unindustria, che si è svolta il 28 aprile a Roma, al Teatro dell’Opera, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Il presidente degli industriali del Lazio ha sottolineato come il Paese paghi anni di mancate scelte su energia, industria e lavoro. Adesso bisogna reagire velocemente e serve un nuovo approccio anche con i sindacati
Definire gli obiettivi, monitorare i risultati, essere disponibili a correggere laddove serva. Così si costruiscono progetti virtuosi di sviluppo, sapendo che occorre fare delle scelte perché la politica “a pioggia” non paga. E poi compiti distinti per pubblico e privato. Il Paese abbandoni la veduta corta, occorre una progettualità “figlia dei tempi”
Oltre a una fotografia dell’impatto del Covid sulle imprese, si parla molto di aree interne nell’ultimo “Rapporto Pmi Campania” realizzato dalla Piccola Industria regionale. Il presidente Pasquale Lampugnale sottolinea la necessità di investire nelle infrastrutture e per attrarre investimenti è fondamentale rendere più efficiente la Pubblica amministrazione
È la fotografia scattata da un rapporto del Cdp Think Tank, che individua cinque eccellenze da cui ripartire per ridare slancio alla quinta economia regionale del Paese, valorizzando le specializzazioni storiche ma inserendole nei nuovi trend di crescita globali. Con un alert sul mismatch qualitativo tra domanda e offerta di lavoro
Il Lazio può contare su molti settori di eccellenza, ma le Pmi devono essere messe in condizione di esprimere il loro potenziale. Per questo occorre accelerare sulle infrastrutture, materiali e immateriali. Fondamentale anche l’accesso alle competenze manageriali; sì a un Politecnico che riunisca il meglio dell’accademia regionale
Mercoledì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha tenuto il suo primo discorso sullo “Stato dell’Unione”: 79 minuti per un intervento a tutto campo, in cui non sono mancati i suoi inviti all’azione. Ecco un riepilogo dei punti principali