Raffaele Fitto è stato proposto come vice presidente esecutivo per la Coesione e le riforme. Lo ha annunciato quest’oggi la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Strasburgo, durante la conferenza stampa con la quale ha presentato il nuovo collegio dei commissari per il suo prossimo mandato.
I commissari sono in tutto 27 – compreso il presidente e l’Alto rappresentante – e sono ciascuno espressione di un paese membro dell’Unione europea, con un 40% composto da donne. Nel prossimo mandato, invece, saranno in tutto sei i commissari che avranno anche il ruolo di vice presidente esecutivo.
Attuale ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr, Fitto è ben conosciuto a Bruxelles, essendo stato eurodeputato dal 2014 al 2022 e co-presidente del gruppo parlamentare dei Conservatori e dei riformisti europei (ECR, in inglese), del quale fa parte Fratelli d’Italia. Inoltre, in passato è stato anche presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005, ministro per gli Affari regionali dal 2008 al 2011 e deputato dal 2006 al 2014.
Il nuovo commissario e vice presidente italiano sarà responsabile del portafoglio che si occupa di Politica di coesione, sviluppo regionale e città. Rispondendo ai giornalisti in sala, von der Leyen ha spiegato che ha scelto di affidare una vice presidenza esecutiva a Fitto per riflettere l’importanza dell’Italia per peso e dimensione e per il fatto che tra le 14 vice presidenze del Parlamento europeo ci sono due esponenti di ECR.
“Il messaggio chiave è che, a prescindere dalla nostra provenienza e dal titolo del nostro lavoro, dobbiamo lavorare tutti insieme – ha concluso von der Leyen nel suo intervento –. Avremo dibattiti aperti. Saremo tutti indipendenti nel pensiero e nell’azione. E tutti ci assumeremo la responsabilità di ciò che viene concordato. Questa è la squadra che presento oggi”.
Dopo le presentazioni di questa mattina, una volta ricevuta la lettera ufficiale del Consiglio in accordo con il presidente della Commissione, il Parlamento europeo potrà procedere con le procedure formali per la nomina del nuovo collegio dei commissari, che prevedono l’audizione di tutti i commissari proposti da parte degli eurodeputati.
Nel caso tutti i candidati venissero accettati al primo giro di valutazioni, la nuova Commissione potrebbe giurare già a novembre, altrimenti nel caso di bocciature l’insediamento potrebbe essere rimandato a dicembre oppure a gennaio.
GLI ALTRI CINQUE VICEPRESIDENTI ESECUTIVI
Teresa Ribera (Spagna) sarà vice presidente esecutivo di una transizione pulita, giusta e competitiva e responsabile della politica di concorrenza. Guiderà anche il lavoro per garantire che l’Europa rimanga in linea con gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo e che la decarbonizzazione e l’industrializzazione dell’economia avvengano contemporaneamente.
Henna Virkkunen (Finlandia) sarà vice presidente esecutivo per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. Sarà anche responsabile del portafoglio sulle tecnologie digitali e di frontiera.
Stéphane Séjourné (Francia) sarà il vice presidente esecutivo per la prosperità e la strategia industriale. Sarà anche responsabile del portafoglio Industria, Pmi e Mercato unico.
Kaja Kallas (Estonia), Alto rappresentante e vice presidente.
Roxana Mînzatu (Romania) sarà vice presidente esecutivo per le persone, le competenze e la preparazione. A lei spetterà la responsabilità delle competenze, dell’istruzione e della cultura, dei posti di lavoro di qualità e dei diritti sociali. Il tutto nell’ambito della demografia. Roxana guiderà in particolare l’Unione delle competenze e il Pilastro europeo dei diritti sociali.
GLI ALTRI COMMISSARI
Maroš Šefčovič (Slovacchia) avrà due ruoli: commissario per il Commercio e la sicurezza economica, un nuovo portafoglio che comprende anche la politica doganale; e commissario per le Relazioni interistituzionali e la trasparenza. Per quest’ultimo, riferirà direttamente a Ursula von der Leyen.
Valdis Dombrovskis (Lettonia) avrà un doppio ruolo: commissario per l’Economia e la produttività e commissario per l’Attuazione e la semplificazione. Per il secondo riferirà direttamente a Ursula von der Leyen.
Dubravka Šuica (Croazia) sarà il commissario per il Mediterraneo.
Olivér Várhely (Ungheria) sarà commissario per la salute e il benessere degli animali.
Wopke Hoekstra (Paesi Bassi) sarà il commissario per il Clima, la crescita pulita e l’azzeramento delle emissioni. Continuerà a lavorare sull’attuazione e sull’adattamento, sulla diplomazia del clima e sulla decarbonizzazione. Sarà inoltre responsabile della fiscalità.
Andrius Kubilius (Lituania) sarà il commissario per la Difesa e lo spazio. Si occuperà dello sviluppo dell’Unione europea della difesa e del potenziamento degli investimenti e della capacità industriale.
Marta Kos (Slovenia) sarà commissario per l’Allargamento e responsabile del vicinato orientale. Si occuperà anche del sostegno all’Ucraina, proseguendo il lavoro di ricostruzione, e seguirà i paesi candidati per prepararli all’adesione.
Jozef Síkela (Repubblica Ceca) sarà il commissario per i Partenariati internazionali. Guiderà il lavoro sul Global Gateway e lo sviluppo di partenariati internazionali.
Costas Kadis (Cipro) sarà il commissario per la Pesca e gli oceani.
Maria Luís Albuquerque (Portogallo) sarà il commissario per i Servizi finanziari e l’Unione del risparmio e degli investimenti.
Hadja Lahbib (Belgio) sarà il commissario per la Preparazione e la gestione delle crisi.
Magnus Brunner (Austria) sarà il commissario per gli Affari interni e la migrazione.
Jessika Roswall (Svezia) sarà il commissario per l’Ambiente, la resilienza idrica e l’economia circolare competitiva.
Piotr Serafin (Polonia) sarà il commissario per il Bilancio, la lotta alla frode e la pubblica amministrazione. Riferirà direttamente a Ursula von der Leyen.
Dan Jørgensen (Danimarca) sarà il commissario per l’Energia e gli alloggi.
Ekaterina Zaharieva (Bulgaria) sarà commissario per la Ricerca e l’innovazione.
Michael McGrath (Irlanda) sarà il commissario per la Democrazia, la giustizia e lo Stato di diritto.
Apostolos Tzitzikostas (Grecia) sarà il commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo.
Christophe Hansen (Lussemburgo) sarà il commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione.
Glenn Micallef (Malta) sarà commissario per l’Equità intergenerazionale, la cultura, i giovani e lo sport.
Per una panoramica sui nuovi componenti consultare il sito della Commissione europea
(Per la foto in alto, credits: European Commission)