
Si rinnova anche quest’anno l’incontro tra scuola e impresa con la quindicesima edizione del Pmi Day: si terrà il 22 novembre la Giornata nazionale delle piccole e medie imprese che Piccola Industria, insieme alle associazioni di Confindustria, organizza ogni anno per portare gli studenti nelle aziende associate e offrire loro l’occasione per conoscere l’impresa e le sue opportunità e per scoprire come si svolge l’attività produttiva, il lavoro di oggi e quello di domani, i valori della cultura imprenditoriale alla base dell’impegno per la crescita dei territori e del Paese.
Dalla prima edizione l’iniziativa ha registrato livelli di partecipazione sempre crescenti, a testimoniare la voglia di conoscersi e dialogare, particolarmente importante in un contesto in cui il disallineamento tra domanda e offerta di figure professionali rende evidente la necessità di un rapporto sempre più forte tra mondo della scuola e dell’impresa. Del resto, l’esperienza degli Its Academy è lì a dimostrare che il legame tra sistema formativo e produttivo produce risultati positivi considerando che, secondo i dati dell’ultimo monitoraggio Indire sui percorsi conclusi a dicembre 2022 erogati da 98 Its Academy, i diplomati per l’87% risultano occupati a un anno dal diploma e di questi il 93,8% con un lavoro coerente con il percorso di studi svolto.
La macchina organizzativa del Pmi Day è già a pieno regime con le associazioni del Sistema in campo e il coordinamento del Gruppo di lavoro, costituito da imprenditori, che segue la realizzazione del progetto in Italia e all’estero, dove l’iniziativa si svolge con successo da diversi anni: in alcuni paesi dei Balcani in collaborazione con le rappresentanze internazionali di Confindustria e, grazie alla sinergia con la Miami Scientific Italian Community, negli Stati Uniti e lo scorso anno anche in Brasile.
Il format è ormai consolidato: visite guidate nelle imprese piccole, medie ma anche grandi e incontri ed eventi dedicati agli studenti delle scuole medie e superiori, accompagnati dai loro insegnanti, ma aperti anche alle famiglie dei giovani, agli amministratori locali e alla stampa. E poi un tema guida per stimolare la curiosità e la riflessione dei giovani, e non solo, che quest’anno sarà “Costruire”. Costruire consapevolezza delle proprie aspirazioni, delle opportunità e delle competenze necessarie per realizzarle. Costruire innovazione ponendo i nuovi strumenti digitali e l’Intelligenza artificiale al servizio di creatività e conoscenza. Costruire dialogo e scambio tra culture e popoli diversi come antidoto alla guerra. Costruire valore economico e sociale, guardando alla sostenibilità per il benessere delle nuove generazioni. Costruire nuove competenze per gestire il cambiamento valorizzando capacità innovativa e punti di forza del nostro saper fare.

CLAUDIA SARTIRANI
“Con la nostra iniziativa vogliamo essere a fianco dei giovani perché possano guardare con fiducia al loro futuro – afferma la coordinatrice nazionale del progetto Claudia Sartirani –. “Il nostro impegno non si esaurisce nella Giornata di novembre perché il Pmi Day è, e vuole essere, al tempo stesso, il punto di partenza e di arrivo di molteplici attività svolte a livello nazionale e sui territori dedicate alle nuove generazioni”.
Prosegue pure in questa edizione la partnership con Confagricoltura sui territori per il coinvolgimento di alcune aziende agricole, anche in filiera con quelle industriali. L’iniziativa, come in passato, si svolgerà nell’ambito della Settimana della Cultura d’Impresa organizzata da Confindustria e della Settimana Europea delle Pmi, promossa dalla Commissione europea.
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(Articolo pubblicato sul numero di luglio dell’Imprenditore)