Beatrice Pilotto si è aggiudicata il premio Pmi Photo EnterPrize promosso dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo, in partnership con Leica Camera Italia. L’iniziativa, alla prima edizione, è stata lanciata dal Gruppo di lavoro Arte e Cultura, costituito – come si legge nella nota stampa – per incentivare la relazione tra la cultura e il mondo produttivo, potenziando un’alleanza fondata su affinità di valori, che riconosca l’importanza della cultura stessa come leva di sviluppo per le imprese e il territorio.
Protagonisti del focus 2024 le immagini di tre fotografi “Certified by Leica” – oltre a Beatrice Pilotto hanno partecipato anche Luca Bacciocchi e Massimiliano Tuveri – scelti per interpretare la spinta all’eccellenza delle realtà imprenditoriali bergamasche e la volontà di dialogare con il territorio utilizzando linguaggi innovativi, con un’attenzione particolare verso i giovani.
Sono 15 le aziende che hanno aderito all’iniziativa e fra queste gli autori hanno selezionato 6 realtà, ovvero Bellini, Bertronic, Carobbio, Cava dell’Isola, Ellepack e Panestetic, realizzando vari scatti raccolti in un catalogo, curato e sostenuto da PEO Comunicazione Culturale e d’Impresa.
La giuria, composta da Maurizio Beucci, senior manager of the Global Leica Akademie, Simona Bonaldi, responsabile del Gruppo di lavoro, e Francesco Pedrini, direttore dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara, ha scelto l’opera vincitrice.
La premiazione si è svolta il 9 luglio presso il Convento di San Francesco, alla Città Alta di Bergamo, alla presenza di Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo.
“Le imprese – ha spiegato il presidente della Piccola Industria di Confindustria Bergamo Oscar Panseri – devono aprirsi a nuove forme di comunicazione per raccontare la loro bellezza e rendersi maggiormente attrattive, riservando un’attenzione speciale alle giovani generazioni”. L’obiettivo della manifestazione, infatti, è “promuovere una visione più attuale dei luoghi di lavoro e delle persone che li animano, richiamando l’attenzione sul valore del loro impegno quotidiano per uno sviluppo sempre più armonioso”.
“Arte e cultura sono agenti di cambiamento che concorrono all’innovazione, alla trasformazione e alla rigenerazione del territorio – ha aggiunto la responsabile del Gruppo di Lavoro Simona Bonaldi –. Grazie al progetto e alla partnership con Leica, i fotografi hanno dialogato con il nostro mondo e letto in modo nuovo la quotidianità della piccola impresa”. Bonaldi ha inoltre assicurato che il percorso avviato con il Photo EnterPrize si svilupperà nel tempo “declinandosi ogni anno in una forma espressiva differente, sempre con l’obiettivo di tenere vivo il legame tra le imprese e il territorio in cui operano”.
“Nonostante gli autori abbiano perseguito tutti una narrativa visuale esterna alla rappresentazione canonica dell’industria – ha affermato Maurizio Beucci, senior manager of the Global Leica Akademie – la giuria ha voluto premiare tra queste voci la più audace, da un punto di vista visivo ed estetico ma anche di pensiero. Nel complesso tutte le foto sottolineano ancora una volta che la bellezza è uno degli strumenti più affilati nella cassetta degli attrezzi di un artista e, se utilizzata come strumento piuttosto che fine, ci attrae consentendoci di fare spazio all’attenzione contemplativa. Forse l’unico atteggiamento in grado di mettere l’osservatore in relazione con l’opera, l’artista e il soggetto”.
Le aziende aderenti al progetto PMI Photo EnterPrize sono state Bellini, Bertronic, Carobbio, Cava dell’Isola, Cosberg, Ellepack, Genesi, Gualini Lamiere International, Itaflon, Mi-Metal, Panestetic, Piazzalunga, Socaf, Taramelli, VerdeVip.