
Politiche economiche protezionistiche e aumento dei dazi, tensioni commerciali globali, diversità di approcci alle tematiche ambientali, rapidi progressi dell’IA, spinte contrastanti sulle politiche di D&I e un mercato del lavoro alle prese con problemi strutturali. Sono tante e complesse le sfide che manager e imprese italiane devono affrontare. Fondirigenti – il fondo interprofessionale di Confindustria e Federmanager specializzato nel finanziamento della formazione continua dei dirigenti – viene in loro supporto con l’Avviso 1/2025, che stanzia dieci milioni di euro per piani formativi finalizzati a rafforzare la managerializzazione delle imprese.

MASSIMO SABATINI
“Con il primo Avviso dell’anno – spiega Massimo Sabatini, direttore generale di Fondirigenti – vogliamo mettere a disposizione di imprese e dirigenti competenze e strumenti utili ad affrontare questa fase così incerta e complessa. I manager sono oggi chiamati a guidare le aziende, i team e le persone ad essi affidati attraverso un cambiamento sempre più spinto, e l’investimento formativo è la principale carta da giocare per leggere e governare queste trasformazioni”.
L’Avviso, che prevede specifiche premialità per le piccole imprese, finanzia con un contributo massimo di 12.500 euro ad azienda, piani formativi, singoli o aggregati, focalizzati su quattro macroaree, ciascuna articolata in specifici ambiti di intervento:
- cambiamenti dei mercati, attraverso strategie di internazionalizzazione, diversificazione, gestione dei rischi geopolitici e riorganizzazione delle supply chain;
- intelligenza artificiale, innovazione tecnologica e digitale, con applicazione dell’IA ai processi aziendali, cybersecurity e gestione etica delle nuove tecnologie;
- nuovi paradigmi della sostenibilità, rafforzando le competenze su economia circolare, efficientamento energetico, finanza sostenibile e strategie di Diversity & Inclusion;
- people Management, con priorità quali attrazione e fidelizzazione dei talenti, workforce planning, gestione intergenerazionale e sviluppo di leadership data-driven.
Per presentare i piani formativi – attraverso l’area riservata delle aziende sul sito di Fondirigenti – le aziende hanno tempo fino al 16 maggio. Testo integrale e Linee guida per la presentazione sono disponibili nella sezione dedicata.
IL CATALOGO DELLE ECCELLENZE FORMATIVE 2024
Nell’offerta di Fondirigenti, accanto agli Avvisi, sono da menzionare altre due iniziative, quali, il Catalogo delle eccellenze formative 2024 e la partnership con AIF per il Premio Eccellenza Formazione.
Disponibile gratuitamente online nella Open Innovation Library, il Catalogo offre una selezione di oltre quaranta percorsi formativi di eccellenza realizzati tra il 2023 e il 2024 dalle aziende aderenti e scelti per il loro impatto e valore. I percorsi selezionati in questa terza edizione, sono raccolti in quattro aree di intervento, rappresentative di altrettanti ambiti chiave, in cui la trasformazione sfrutta appieno il ruolo abilitante della formazione manageriale: gestione e sviluppo delle risorse umane; sostenibilità e governance responsabile; innovazione e transizione digitale; pianificazione strategica e sviluppo del business.
L’impegno di Fondirigenti nella raccolta delle buone pratiche prosegue anche per il 2025: le aziende interessate possono candidarsi sul sito di Fondirigenti alla quarta edizione del Catalogo.
Per quanto riguarda invece la collaborazione con il Premio Eccellenza Formazione (PEF) dell’Associazione Italiana Formatori (AIF), giunto alla sua decima edizione, le aziende aderenti potranno candidare, entro il prossimo 30 aprile, i propri progetti formativi alla Menzione speciale Fondirigenti, seguendo le indicazioni riportate sul sito dell’AIF.

MARCO BODINI
“La formazione rappresenta un investimento strategico imprescindibile per mantenere e accrescere l’occupabilità del management e la competitività del sistema produttivo italiano – afferma Marco Bodini, presidente di Fondirigenti –. Con le nostre iniziative, oltre a finanziare la formazione, offriamo alle imprese aderenti e ai loro dirigenti una bussola per orientarsi nel panorama delle migliori pratiche formative, favorendo la condivisione di esperienze innovative e di successo, che possono essere fonte di ispirazione per sviluppare percorsi formativi su misura. In un’epoca di trasformazioni radicali – conclude il presidente – la qualità della formazione diventa il fattore discriminante per affrontare con successo le sfide del futuro”.