Grazie anche alla loro diffusione capillare sul territorio, le Pmi rappresentano l’asse portante del nostro sistema economico e svolgono un importante ruolo sociale, garantendo occupazione e sviluppo locale.
Aiutarle ad affrontare e superare le continue sfide e difficoltà che trovano sul loro percorso di crescita – che oggi non rappresenta più una opzione ma l’unica via per la competitività, soprattutto in un contesto geopolitico in continua trasformazione – porterebbe benefici a tutto il Paese.
Un ruolo fondamentale per aiutare le Pmi è ricoperto dai capo-filiera; per questo è necessario incentivare collaborazioni tra grandi e piccole: porterebbero a liberare il potenziale di queste ultime, valorizzando ulteriormente le filiere stesse.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario, però, uno sviluppo culturale e non solo dimensionale. A tale scopo Piccola Industria Confindustria ha avviato un ciclo di incontri (l’ultimo si è svolto a febbraio, a Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova) per diffondere la cultura di filiera attraverso esempi concreti di collaborazioni tra capo-filiera e Pmi, mettendone in evidenza punti di forza, debolezza, aree di miglioramento e azioni da intraprendere.

MIRKO BRAGAGNOLO
Il prossimo 14 aprile si svolgerà a Biella il terzo appuntamento, organizzato in collaborazione con la Piccola Industria di Confindustria Piemonte; Un quarto incontro è previsto il 18 giugno a Genova. Come ricorda Mirko Bragagnolo (nella foto accanto), vice presidente per le Filiere di Piccola Industria Confindustria, “oggi, anche alla luce delle continue mutazioni del contesto geopolitico che ci troviamo ad affrontare, diventa prioritario quel salto culturale che auspichiamo da anni per le nostre imprese. Credo, però, che questo salto debba essere richiesto sia alle Pmi, sia ai capo-filiera, perché non possiamo dimenticare il ruolo chiave che questi ultimi rivestono nell’influenzare valori e strategie di tutti i componenti della loro catena. La presenza di un capo-filiera forte e con una visione strategica – aggiunge Bragagnolo – è fondamentale per garantire che la filiera stessa operi in modo coordinato, efficiente e sostenibile”.
Attraverso questo ciclo di incontri, conclude il vice presidente di Piccola Industria “vogliamo far emergere ed evidenziare la necessaria collaborazione tra capo-filiera e Pmi come attori di un unico ecosistema. Questo evento, inoltre, sarà collegato alla giornata nazionale del Made in Italy, nata proprio per riconoscere e valorizzare l’eccellenza italiana, che si svolge il 15 aprile di ogni anno”.
Durante l’evento interverranno rappresentanti delle filiere dell’agroindustria e del Tessile, attraverso i quali sarà possibile ascoltare esempi virtuosi di collaborazione all’interno delle rispettive filiere.
L’incontro, che si concluderà con l’intervista al vice presidente Bragagnolo, vedrà tra i relatori Alessandro Fontana, direttore del Centro Studi Confindustria, ed Elena Chiorino, vice presidente della Regione Piemonte.