È Miriam Gualini la vincitrice del premio GammaDonna 2020, evento che quest’anno è stato trasformato nel primo format televisivo italiano dedicato all’imprenditoria innovativa al femminile, realizzato in collaborazione con QVC Italia, retailer multicanale dello shopping (in copertina un momento della premiazione). La “lady di ferro” bergamasca, Ceo di Gualini Lamiere International SpA, guida l’azienda scelta da Renzo Piano per i lavori sul nuovo ponte Morandi e negli anni è riuscita a farle acquisire una portata internazionale, raddoppiando lo stabilimento produttivo mentre triplicava il numero dei dipendenti.
La Gualini ha anche deciso di innovare focalizzandosi in particolare sulla sostenibilità ambientale, scelte che nel 2019 hanno contribuito a far raggiungere all’azienda di Bolgare poco meno di 20 milioni di fatturato, con un aumento del 63% rispetto all’anno precedente. “Abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti ma considero il premio GammaDonna una vittoria soprattutto personale – ha spiegato Miriam Gualini –. Essere un’imprenditrice dà grandissime soddisfazioni, ma si deve mettere in conto che occorre lavorare di più, ragionare più in fretta, riuscire a pensare quello che gli altri non pensano. Senza contare che sono cresciuta seguendo mio padre e in un territorio, quello bergamasco, caratterizzato dalla voglia e dalla necessità di lavorare. E dal forte spirito di sacrificio come condizione necessaria per avere successo”.
“Il fatto poi che tutte e cinque le finaliste siano anche mamme – ha aggiunto – e che nessuno ci abbia chiesto come abbiamo fatto a conciliare queste due dimensioni così importanti, è una dimostrazione silenziosa e lampante che è possibile non dover rinunciare a nessuna parte di sé”.
Il Premio GammaDonna, a partire dal 2004, anno della sua creazione da parte dell’agenzia Valentina Communication, ha cercato di portare sempre più sotto la luce dei riflettori la figura della donna portatrice di idee nuove in ambito imprenditoriale. “La trasformazione del premio nel primo format televisivo italiano dedicato all’imprenditoria innovativa al femminile – ha commentato Valentina Parenti, presidente di GammaDonna – ci ha consentito di raggiungere il grande pubblico e offrire alle storie di successo delle finaliste una visibilità senza precedenti. Mai come in questo momento c’è bisogno di un’iniezione di fiducia e positività e in tal senso la partnership con QVC Italia è ancora più preziosa per noi: grazie al lavoro di squadra, la necessità di risolvere il problema del distanziamento sociale è diventata una meravigliosa opportunità per portare il nostro messaggio ad un pubblico molto più ampio”.
Le storie di innovazione delle imprenditrici finaliste sono state raccontate in uno “Speciale TV” trasmesso in prima visione nella serata del 3 novembre, che sarà riproposto anche nella programmazione dei canali QVC 475 di Sky e 32 del digitale terrestre.
La vincitrice del premio potrà frequentare un Master della 24Ore Business School e seguire un percorso di accelerazione di 3 mesi in PoliHub – Innovation park & startup accelerator Politecnico Milano; potrà inoltre avviare una campagna di equity crowdfunding sul portale BacktoWork, nonché partecipare al programma di didattica executive InTheBoardroom di ValoreD, attività di comunicazione dedicate a cura dell’agenzia Valentina Communication.