La Nigeria è una federazione multietnica e culturalmente diversificata di 36 stati autonomi. Con una popolazione giovane e dinamica di oltre 218 milioni di persone, la Nigeria è ampiamente considerata una potenza africana ed è probabilmente la più grande economia del continente.
Il paese è ricco di risorse naturali, con alcune delle maggiori riserve di petrolio accertate in Africa. Tuttavia, c’è molto di più del semplice petrolio e gas. Il paese è sede di importanti giacimenti di carbone, minerale di ferro, piombo, calcare, stagno e zinco. L’industria agricola rimane un pilastro dell’economia, rappresentando il 23,9% del Pil e oltre il 70% della forza lavoro del paese. Circa l’83,7% della superficie terrestre della Nigeria è agricolo, sebbene solo il 40% sia seminativo.
Per favorire la crescita il governo del presidente Muhammadu Buhari punta, con il National Development Plan 2021-2025, a rendere la Nigeria un paese che ha sbloccato il suo potenziale in tutti i settori dell’economia per uno sviluppo nazionale sostenibile, olistico e inclusivo.
Il piano si concentra su crescita e sviluppo economico, infrastrutture, Pubblica amministrazione, sviluppo del capitale umano, sviluppo sociale e sviluppo regionale. In particolare, cerca di aumentare la consapevolezza sulle questioni climatiche, promuovere la produzione e l’uso di fonti di energia rinnovabile e, in generale, creare le condizioni per rendere sostenibile l’economia. Si stima che l’effettiva attuazione del piano potrebbe portare, entro il 2025, ad una crescita economica del 4,6%.
Nella regione dell’Africa sub-sahariana la Nigeria è il principale partner commerciale dell’Italia dopo il Sudafrica. Il mercato nigeriano presenta un enorme potenziale di penetrazione del made in Italy, dai macchinari alle attrezzature varie per agricoltura e industria.
La presenza di imprese italiane in Nigeria risale ai primissimi anni dopo l’indipendenza del paese nel 1960, e in alcuni casi anche a periodi precedenti ad essa. Più di cento di esse erano e sono presenti da Lagos ad Abuja, da Port Harcourt a Jos, Kaduna. I settori di interesse sono molteplici: idrocarburi, costruzioni, infrastrutture, edilizia abitativa, servizi portuali a Lagos, principale scalo commerciale, oltre all’ingegneristica, all’elettronica e alla ristorazione.
Nella città di Lagos numerosi e tra i più noti edifici sono stati eretti da imprese italiane sia in ambito residenziale che industriale. Anche ad Abuja alcuni dei simboli della città sono stati progettati e/o realizzati da imprese italiane o sono attualmente in costruzione, quali, ad esempio, la Moschea Nazionale, il Millennium Park e la Libreria Nazionale.
Sono tanti i grandi gruppi industriali operativi in Nigeria: per il settore delle costruzioni e infrastrutture WeBuild, Alcon e Intels (con risvolti anche nel settore energetico), Cappa & D’Alberto, BSC Stabilini, Borini Prono, Gitto Costruzioni Generali Nigeria e Sicilsaldo; CEFO (impiantistica civile e industriale); Elektrint (elettronica e costruzioni per il settore energetico); Grimaldi Lines (trasporti e gestione terminali portuali); Team (ingegneria per grandi infrastrutture); Nigeria Agip Oil Company del Gruppo Eni, Saipem (oil & gas).
Non da ultimo Telecom Italia Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, ad aprile di quest’anno ha stretto un accordo con l’operatore nigeriano Ciudad, una delle società di telecomunicazioni a più rapida crescita in Africa, per l’offerta di connettività IP internazionale ad alta velocità. Grazie al collegamento con la dorsale di transito IP globale di Sparkle Seabone – prima rete Tier-1 in Africa e tra le prime cinque al mondo – presso il punto di presenza a Lagos, Ciudad potrà beneficiare di un accesso alla Internet globale ad alta velocità e bassa latenza.
In questo contesto la Nigeria rappresenta un partner economico di primo piano nel processo di internazionalizzazione delle nostre imprese nel continente africano.
Il Business Forum Italia – Nigeria, organizzato il 20 ottobre a Roma, presso Confindustria (Viale dell’Astronomia, 30 Sala GH), da Confindustria Assafrica & Mediterraneo, in collaborazione l’ambasciata di Nigeria a Roma e con il supporto di Andersen Italia, si pone infatti l’obiettivo di portare l’attenzione su settori che presentano opportunità di interesse specifico per le imprese italiane.
L’evento vedrà la partecipazione di un’ampia delegazione imprenditoriale nigeriana e si concentrerà su energie rinnovabili, oil & gas, agribusiness, conciario, costruzioni e infrastrutture e Ict. Alla sessione plenaria della mattina seguiranno incontri BtoB con le imprese nigeriane presenti.
(nella foto in alto, tramonto sull’isola di Lagos. Credits by iStock by Getty Images)