Dopo aver maturato una solida esperienza sul territorio nazionale, per l’azienda siracusana specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti industriali, esplorare i mercati esteri è stato un passaggio del tutto naturale. E il Commercial Manager Luca Di Gaetano, ospite della 23ª puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, ci spiega quali sono i più promettenti
Dopo la pausa estiva riprendiamo la rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo”. L’ospite della 17ª puntata è Giovanni Calamarà, presidente di Steel Belt Systems, azienda varesina attiva in diversi settori oltre a quello petrolifero. Con i fertilizzanti organici derivati da scarti agricoli, contribuisce a impedire l’inaridimento dei terreni suscitando l’interesse di molti paesi africani, sempre più sensibili ai temi della green economy
La Pmi messinese attiva nel settore dell’ingegneria e costruzione antincendio ha intrapreso il percorso per dotarsi di un’academy interna, soluzione indispensabile per offrire servizi qualificati e in linea con una normativa in costante aggiornamento. Grazie ai due stabilimenti – uno in Sicilia, l’altro in Toscana – è in grado di rispondere alle esigenze di una clientela composta dai grandi nomi dell’oil & gas, del petrolchimico e dell’energetico. Ne abbiamo parlato con l’Ad Cinzia Barrilà
Costruzioni, infrastrutture civili e industriali, oil & gas ed energie rinnovabili. Chi opera in questi settori può trovare nel continente numerose opportunità per avviare nuovi business. A raccontare la sua esperienza per l’undicesima puntata della rubrica “La voce delle imprese di Confindustria Assafrica & Mediterraneo” è Angelo Sorrentino, 42 anni, amministratore unico di LAS Euroservice
All’ampia disponibilità di risorse naturali, che non comprendono solo petrolio e gas, si aggiunge la volontà del governo di Muhammadu Buhari di sbloccare il potenziale economico del paese attraverso il National Development Plan 2021-2025. Grandi gruppi italiani vi operano già da tempo, ma il mercato è molto ampio per il made in Italy, dai macchinari alle attrezzature per agricoltura e industria. Se ne parla il 20 ottobre a Roma, in occasione del Business Forum Italia – Nigeria, organizzato da Confindustria Assafrica & Mediterraneo
Hanno scommesso sul loro territorio, dove sono rientrati dopo diversi anni a Milano, e i fatti gli hanno dato ragione. Oggi Bruno De Laurentiis, Liberato Granata e Angelo Adorante guidano una società di ingegneria ad Ortona, in provincia di Chieti, dove si occupano di progettazione e consulenza per i settori energetico, chimico, petrolchimico e degli idrocarburi. “Tornare? Una decisione giusta e consapevole”