
Servizi di grandi trasporti eccezionali e grandi sollevamenti con autogrù per opere infrastrutturali e nel settore delle energie rinnovabili. È questo il core business di LAS Euroservice, azienda campana guidata da Angelo Sorrentino, 42 anni, che all’attività imprenditoriale ha affiancato per un periodo anche quella associativa ricoprendo negli anni dal 2007 al 2013 l’incarico di presidente della Piccola Industria di Avellino.
In cosa consiste esattamente il vostro lavoro?
Siamo specializzati nel trasporto, nel sollevamento e nella gestione a livello mondiale di carichi e pezzi “eccezionali”. I nostri esperti lavorano a progetti oppure a fasi di progetti realizzati nell’ambito del gruppo, per la gestione di carichi fuori sagoma e fuori peso che non possono essere trasportati o sollevati utilizzando metodi convenzionali.
Queste operazioni coprono tutte le fasi dall’ingegneria iniziale fino al posizionamento su fondazione, includendo i sollevamenti e le attività di logistica.
Come siete strutturati?
La nostra azienda si trova a Grottaminarda, in provincia di Avellino, facciamo parte di un gruppo di imprese che hanno consuntivato nel 2022 un fatturato di circa 11 milioni di euro con una crescita a doppia cifra rispetto all’anno precedente, cosa che vogliamo replicare in questo anno 2023.
La nostra è un’azienda a vocazione familiare grazie alla stabile presenza del fondatore del gruppo, mio padre, Antonio Sorrentino, e alla supervisione tecnica di mio fratello, Luigino Sorrentino.
Tuttavia, negli anni abbiamo sempre cercato di inserire nuove risorse nei vari settori dell’azienda cercando di creare un giusto mix fra tradizione e innovazione.
Operate in vari settori, costruzioni, infrastrutture civili e industriali, oil & gas e così via. Come si svolge il lavoro?

MONTAGGIO DI UNA PALA EOLICA
Ci occupiamo di grandi trasporti eccezionali e grandi sollevamenti con autogrù di ponti, gallerie, porti nonché presso raffinerie di petrolio. Negli ultimi anni le nostre attività si sono spostate anche sulle centrali elettriche e sugli impianti di energia rinnovabile, ovvero parchi eolici, centrali termoelettriche etc.
Durante la fase dell’analisi di fattibilità siamo in grado di agire come un vero e proprio partner, lavorando al fianco del cliente e proponendo soluzioni alternative economicamente vantaggiose.
Durante la fase di offerta, l’ufficio di ingegneria supporta il reparto commerciale nell’identificazione dei mezzi più adatti da utilizzare per il trasporto o il sollevamento e redigendo le procedure, i vari Method of Statements e i disegni, e analizzando le specifiche tecniche dell’offerta o del lavoro da eseguire.
Ci occupiamo poi dell’organizzazione, del coordinamento e dell’esecuzione di attività di trasporto e logistica del materiale proveniente da tutto il mondo rappresentando un unico punto di riferimento (total supply chain).
Le attività tipiche eseguite nell’ambito di progetti particolarmente complessi sono la revisione della lista dei materiali e l’analisi della sequenza di consegna dei materiali, nonché il coordinamento con i fornitori sui documenti e la preparazione della spedizione. Ci avvaliamo di un sistema qualificato internazionale e possiamo contare su una rete globale di specialisti in cantiere o presso le strutture del cliente (se richiesto), nonché fornitori qualificati come compagnie di navigazione, agenti personalizzati, specialisti di strada.
Chi sono i vostri principali partner?
Collaboriamo anzitutto con il mondo delle scuole, gli Istituti tecnici industriali e con ITS primo livello e con l’Università del Sannio di Benevento per attingere a figure professionali in grado di seguire al meglio nella fase di progettazione e realizzazione dei servizi ai nostri clienti.
Vengono organizzati open day presso la nostra azienda durante i quali gli studenti possono prendere contatto con la nostra organizzazione. Vengono altresì organizzati stage nel periodo estivo presso gli uffici tecnici e in stabilimento con l’obiettivo di trovare le nuove figure che il mercato ci richiede.
Infine, abbiamo anche collaborazioni decennali con i maggiori produttori di attrezzature per trasporti e sollevamenti che ci supportano nell’aggiornamento tecnico e tecnologico.
Africa e Medio Oriente presentano diversi piani di sviluppo delle infrastrutture e per impianti di produzione di energia. In quali paesi siete presenti?

MONTAGGIO DI UNA PALA EOLICA
Stiamo seguendo con il nostro ufficio tecnico diverse attività in Marocco, Libia, Algeria e Kenya. In particolare, stiamo portando avanti studi di fattibilità tecnica sul percorso che dovranno eseguire le turbine eoliche fin dall’arrivo con la nave presso i vari porti al successivo transito via terra fino alla viabilità di cantiere per la fase del sollevamento ed installazione.
Sono tutte attività molto importanti e significative per progetti di queste dimensioni. I costi possono variare in un range che va dal 20% al 30% dell’investimento complessivo, determinando economie di scala per l’investitore finale. Ecco quindi dove nasce la strategicità di una progettazione tecnica di massima importanza.
Quali sono i nuovi mercati sui quali vorreste collocarvi?
Sicuramente la parte del Nord Africa è quella più congeniale per i servizi offerti. In un’ottica di medio e lungo periodo non escludiamo, però, anche altri paesi all’interno del continente.
Quali suggerimenti dareste ad un’impresa che vuole avvicinarsi ai mercati di Africa e Medio Oriente?
Sicuramente di avere grande attenzione alle enormi potenzialità che il continente offre, in particolare nei settori delle costruzioni, infrastrutture civili e industriali, oil & gas ed energie rinnovabili.
In questo una struttura con un mindset di grandissimo livello e con delle figure professionali di esperienza come Confindustria Assafrica & Mediterraneo sono a nostro parere imprescindibili a chi vuole approcciare con serietà questi mercati.
(Prossima uscita: 26 maggio)
Articoli precedenti:
Meghini (Metalmont): “L’Africa è ricca di opportunità”
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Dal Pozzo (Sodimax): “Lavorare in Africa significa andare in Africa”
Martini (Studio Martini Ingegneria): “In Africa e Medio Oriente il mercato c’è”
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