Specializzata in servizi di ingegneria, project management e soluzioni Ict, la AC2 di Zafferana Etnea, in provincia di Catania – 3,2 milioni di euro di fatturato nel 2022 e 100 dipendenti –, è un’azienda che, dai suoi primi giorni di vita datati 2005, ha messo le proprie conoscenze al servizio di importanti player operanti in più settori del contesto industriale italiano al fine di supportarne la trasformazione digitale durante la gestione di asset complessi. Clienti come quelli del mondo infrastrutturale (Ferrovie dello Stato e Anas) e delle telecomunicazioni, tra cui Tim, Wind3, Vodafone e Fastweb, ma anche nel campo elettrico ed energetico, con Enel su tutti. Oltre a questo, l’azienda siciliana è presente pure nel settore militare con una collaborazione di nicchia con Telespazio, società del gruppo Leonardo.
Da poco tempo, poi, AC2 è diventata anche società benefit, con l’obiettivo di armonizzare la propria mission con impegni di beneficio comune da lasciare in eredità alle successive generazioni di manager e dipendenti.
“Il nostro è un tipo di impegno imprenditoriale che ci porta ad essere attivi in parecchi campi – spiega Alfredo Cavallaro (a sinistra, nella foto, insieme con il fratello Angelo Ict director) presidente e amministratore delegato di AC2 –. Da un paio d’anni, poi, abbiamo un ruolo, diventato per noi centrale e strategico, nel monitoraggio di infrastrutture come ponti, gallerie e passaggi franosi. Mettendo in campo una serie di sensori che seguono le logiche IoT, all’interno dell’azienda siamo in grado di seguire tutte le fasi delle verifiche strutturali: dall’individuazione dei problemi che può avere l’impianto in questione, con conseguente intervento degli ingegneri, al raccoglimento dei dati ottenuti per stabilire parametri e soglie che ci permettano di capire se l’infrastruttura sta funzionando bene oppure no. In alcuni casi facciamo anche previsioni attraverso algoritmi di intelligenza artificiale, un altro dei servizi con cui riusciamo ad integrare il know how informatico e quello ingegneristico nella nostra realtà lavorativa”.
Un ramo aziendale diventato estremamente importante per la Pmi con quartier generale a Zafferana Etnea da quando, in Italia, sono aumentati gli investimenti sulla sicurezza infrastrutturale. “Tutto, purtroppo, è partito dalla tragedia del ponte Morandi a Genova, evento luttuoso che ha dato il via ad una serie di iniziative recepite all’interno del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Quindi, oltre alle attività di ingegneria e informatica, abbiamo ora la possibilità di farci apprezzare pure oltre confine sfruttando queste conoscenze in un settore in rapida crescita. Per questo motivo si è deciso di aprire la prima sede fuori dall’Italia, progetto di internazionalizzazione che dallo scorso anno ci ha portato a sbarcare anche a Lugano, in Svizzera”, sottolinea Alfredo Cavallaro che, assieme al fratello Angelo, guida AC2.
Un passaggio fondamentale per dare ulteriore visibilità ad una Pmi che, per inserirsi in grandi gare, ha l’assoluta necessità di entrare in sinergia con aziende molto più strutturate. “Rispetto a queste grandi realtà abbiamo l’handicap di non poter competere ai massimi livelli se non affidandoci ad alleanze commerciali con loro. Il fatto di essere decentralizzati, lontani dai posti in cui nascono i progetti, ci ha fatto scegliere di creare alcune sedi distaccate e io stesso passo almeno tre giorni la settimana a Roma. Gli aspetti fondamentali dell’operatività produttiva di AC2 restano comunque gestiti tra Sicilia e Calabria, mentre abbiamo progressivamente reso valore aggiunto le precedenti problematiche di natura geografica spacchettando le nostre competenze”.
Altro aspetto che un’impresa come AC2 deve assolutamente tenere in conto è di sicuro quello legato all’innovazione, scelte imprescindibili ancor più in un periodo storico testante come l’attuale. “L’obiettivo che ci siamo posti è riuscire a migliorare le piattaforme di cui ci serviamo attraverso una serie di investimenti mirati. L’azienda si è già costruita un ottimo curriculum assicurando alla clientela competenze al largo spettro, servizi a 360 gradi che siamo capaci di mettere in campo potendo contare su una struttura ibrida e multisettoriale”, chiarisce Cavallaro.
Entrata in alcune classifiche nazionali, tra cui quella che nel corso del 2022 ha individuato le 200 società ingegneristiche top in Italia o altre che premiavano il maggiore trend di crescita ottenuto, l’impresa siciliana sta ora ragionando sulle decisioni da prendere per regalarsi un profilo più internazionale. “Per costruire un fatturato estero che al momento ancora non abbiamo ci affideremo alla nostra filosofia guida. Cioè di continuare a diversificare per alimentare lo sviluppo di un’idea imprenditoriale partita dal locale e che sta prendendo una forma sempre maggiore con investimenti sul monitoraggio delle infrastrutture. Avendo compreso l’importanza di questo settore, siamo inoltre convinti che bisognerebbe andare oltre, installando in tutte le costruzioni strumentazioni in grado di fornire dati per aiutare a prevenire. Una manutenzione proattiva, sfruttando sensoristica ed informatica, capace anche di contribuire ad anticipare eventuali problemi potenzialmente pericolosi”.
Proposte smart che AC2 vuole far arrivare sul mercato confidando nella recettività dello stesso ad idee oltretutto non eccessivamente dispendiose dal lato economico. “Non serviranno investimenti elevati e quindi credo proprio verranno recepite, aprendo la strada anche ad altri player”, conclude il presidente e ad dell’azienda di Zafferana Etnea.