Un’analisi di scenario sulla politica industriale e sulla Transizione 5.0 per inquadrare il contesto e quattro tavole rotonde dedicate ad altrettanti temi specifici che riguardano l’innovazione (sostenibilità e filiere, la nuova metafactory, l’IA generativa e la manifattura data driven). È questo il “menu” proposto dallo Smart Manufacturing Summit, in programma il 10 aprile a Milano presso la struttura NH Collection Milano CityLife.
Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa si pone come appuntamento di rilievo per imprenditori, esperti e professionisti del settore che desiderano ragionare sui principali trend nel campo dell’innovazione e approfondire le applicazioni delle più recenti tecnologie al settore manifatturiero. Sullo sfondo la consapevolezza che la transizione ecologica e digitale – poste al centro dell’agenda europea – richiedono un approccio che vada oltre la ricerca della pura efficienza e produttività. In questo senso, sostenibilità ambientale, economica e sociale, restano a pari livello gli obiettivi di lungo periodo per l’intero sistema manifatturiero.
Tra gli interventi di spicco quello di Carlo Alberto Carnevale Maffè, professore associato dello SDA Bocconi, e quello di Valentino Valentini, vice ministro presso il dicastero delle Imprese e del Made in Italy.
“L’Imprenditore” è media partner dell’edizione di quest’anno.
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