
L’idea di VentureUp nasce dalla necessità di aiutare la crescita di un settore che è ancora troppo piccolo e acerbo in Italia. Se guardiamo agli Stati Uniti rileviamo subito che 10 delle prime 15 società quotate al Nasdaq sono state finanziate dal venture capital, che, sempre guardando al Nasdaq, le prime cinque società, tutte oggetto in passato di operazioni di venture capital, oggi danno lavoro a quasi 4.000 persone. In Italia i numeri sono molto più piccoli ma promettenti: per ogni milione di euro investito da un operatore di venture capital si possono ricondurre 13 nuovi posti di lavoro.
Quindi il venture capital può essere un valido strumento di sviluppo dell’imprenditoria in Italia e motore dell’occupazione. Il portale quindi è dedicato alle startup che vogliono entrare in contatto con i venture capitalist per proporre un loro progetto; promosso da Aifi (Associazione italiana del private equity, venture capital e private debt) e Fondo italiano d’investimento, il sito è stato realizzato in collaborazione con BonelliErede, Cassa depositi e prestiti, Invitalia, e Kpmg, e vuole essere uno strumento utile per tutti coloro che desiderano avviare una startup e non sanno a chi rivolgersi.
Attraverso VentureUp vogliamo offrire informazioni, link, percorsi di autovalutazione, video pillole, chat online con esperti, e webinar e dare nelle mani dei neo imprenditori tutte chiavi di accesso alla filiera del venture capital; venture capitalist, business angel, piattaforme di crowdfunding, acceleratori d’impresa, incubatori, parchi tecnologici, centri di ricerca universitari, troveranno un luogo virtuale di incontro con gli innovatori.
Oltre a una parte informativa su tutto il mondo venture, VentureUp ha anche una sezione denominata marketplace dedicata a tutti gli startupper che vogliono proporre un loro progetto e che ora avranno un’area virtuale e riservata in cui poterlo caricare affinché possa essere visto da un venture capitalist e iniziare insieme un percorso di sviluppo della startup.
Il sito, www.ventureup.it ha infine una sezione dedicata al test di autovalutazione, un semplice quiz che vuole essere di orientamento per tutti coloro che ancora non sanno bene a chi rivolgersi e con quali strumenti presentare il proprio progetto.
Dal lancio del portale, lo scorso 3 novembre, in pochi giorni sono già stati caricati 86 progetti registrati di cui: 60 in fase iniziale di completamento, 5 in fase intermedia di completamento 13 in fase avanzata di completamento 8 approvati e presenti sul marketplace.
Prendendo il gruppo dei progetti che presentano come info almeno settore, regione e referente abbiamo un totale 51 progetti. A livello settoriale, la distribuzione sui primi quattro settori, è la seguente: 29% Ict, 17% terziario avanzato, 12% alimentare 12% leisure.
Dal punto di vista geografico la distribuzione delle prime quattro regioni riguarda: Lombardia, 28%, Emilia-Romagna 17%, Lazio 17%, Campania 6%. I numeri sono ancora piccoli ma dalla rapidità con cui sono stati inseriti i progetti, si capisce come VentrueUp sia arrivato in un momento di grande bisogno per i nostri startupper italiani.