MATERA 2019
A Matera è tutto pronto. Lo scorso 19 gennaio i riflettori internazionali sono stati puntati sulla cittadina lucana per l’inaugurazione dell’Anno europeo, cerimonia durante la quale le è stata conferita la fascia di Capitale europea della Cultura per il 2019.
Confindustria ha partecipato all’inaugurazione con una delegazione dei propri vertici guidata dal Presidente Boccia, a coronamento del percorso comune compiuto con la Fondazione Matera 2019 dal marzo dello scorso anno.
I riflettori su Matera resteranno accesi fino al 19 dicembre per un anno che sarà ricco di eventi e proporrà almeno cinque attività diverse da svolgere ogni giorno. È in questa fitta programmazione che il sipario si alzerà anche per le imprese “Open Future” di Confindustria che hanno superato la selezione del bando progettato con la Fondazione Matera 2019.
Le imprese sono state presentate nel corso della conferenza stampa che si è svolta il 27 novembre e ha ospitato i saluti di Renzo Iorio, Pasquale Lorusso e Paolo Verri, rispettivamente per Confindustria, Confindustria Basilicata e Fondazione Matera Basilicata 2019. Durante la conferenza c’è stato modo di conoscere da vicino alcune delle aziende selezionate, attraverso le testimonianze degli imprenditori che hanno ribadito la forza della relazione tra impresa e cultura come qualcosa di imprescindibile, non solo per l’identità storica di un tessuto produttivo ma anche per il suo sviluppo economico. E che le imprese, immerse in un contesto territoriale di riferimento, respirano e vivono di cultura è emerso chiaramente anche dalle candidature sottoposte al Bando Matera 2019: dalle aziende storiche alle startup, la cultura entra nei processi di produzione o nei prodotti finali, soprattutto quelli più strettamente legati alla filiera del made in Italy.
Il nastro di partenza sarà tagliato l’11 febbraio quando la prima impresa farà ingresso nella prestigiosa sede degli Ipogei di San Francesco, in cui saranno accolte a rotazione settimanale tutte le imprese fino al mese di dicembre.
La location che ospiterà le imprese sarà uno spazio versatile ed eclettico, una porta che verrà aperta per svelare, ai tanti visitatori che giungeranno a Matera, diverse realtà produttive. Più che un luogo in soli termini logistici, questo spazio sarà un contenitore di espressione culturale e creativo, una piazza di incontro e di scambio che si trasformerà a volte in un vero e proprio laboratorio.
Molte imprese, infatti, hanno chiesto di poter sviluppare una forma di racconto, non solo per immagini o filmati, ma che coinvolgerà i visitatori con pratiche esperienziali dirette per “assaggi e degustazioni d’impresa”. Lo scambio non si fermerà, inoltre, al solo rapporto impresa-visitatori esterni, ma proseguirà tra le aziende stesse.
Alcune fra quelle selezionate avranno, infatti, la possibilità di condividere la sede espositiva con un’azienda affine per settori produttivi e costruire nuovi network o rafforzare sinergie esistenti.
Il Gruppo Tecnico Cultura e Sviluppo sta inoltre progettando un tavolo di lavoro permanente, composto da rappresentanti di queste eccellenze produttive, che accompagni l’Anno europeo delle imprese di Confindustria e favorisca il nascere di nuove progettualità centrate sulla cultura e sulla sua capacità di generare valore, economico e sociale.