“Innovare nella comunicazione è un dovere quanto innovare gli impianti. Non è un qualcosa che si aggiunge, ma è strategico alla stregua della scelta del personale e del miglioramento dei processi. La comunicazione è un fattore di produzione come gli altri”.

LUIGI PAPARONI
A parlare è Luigi Paparoni, Direttore Brand Identity Confindustria, nonché presidente della giuria che il 13 marzo ad Ancona assegnerà il Premio Parola d’impresa ai migliori progetti di comunicazione durante l’evento “Comunicare l’impresa: strategie, brand, modelli per dare valore all’azienda”.
Si tratta di un’edizione aggiornata del riconoscimento che Piccola Industria lanciò nel 2013 (e ripropose due anni dopo) per stimolare le Pmi a investire nella comunicazione. A riproporlo è Confindustria Marche, che promuove e organizza l’iniziativa insieme con il sostegno di Audi Domina e la media partnership dell’Imprenditore. “La scelta di pensare a un premio destinato al miglior progetto di comunicazione nelle Marche – spiega Diego Mingarelli, vice presidente Piccola Industria Confindustria – rappresenta per noi una sfida importante e assume un rilievo particolare nella nostra regione, che esprime una straordinaria manifattura creativa, fatta di piccole e medie imprese”. “Una comunicazione più forte e mirata – aggiunge – rappresenta un asset strategico, un pezzo decisivo di competitività aziendale che deve essere sempre più centrale nelle strategie delle imprese e degli imprenditori.

DIEGO MINGARELLI
L’iniziativa si rivolge a tutte le imprese della regione associate a Confindustria, sia business to consumer che business to business. “Abbiamo deciso di coinvolgere tutte le tipologie di impresa – specifica Mingarelli –. Non solo quelle che lavorano direttamente con il consumatore finale, forse più abituate a ‘pubblicizzare’ i prodotti, ma anche quelle che si rivolgono ad altre aziende, che sono la maggioranza nella nostra regione. Con la certezza che questo impegno può essere amplificato grazie alle potenzialità del web, che rappresenta uno strumento efficace di espansione sui mercati internazionali.
Tre le categorie previste, ovvero comunicazione tradizionale, digitale e “nuove forme di comunicazione” che non rientrino nelle prime due categorie. Criteri di valutazione e modalità di partecipazione sono disponibili nel bando. Per iscriversi c’è tempo fino al 3 marzo.