
Resilienza e prevenzione sono le parole chiave dell’appuntamento aquilano. Il convegno “Imprese e territori resilienti”, organizzato da Confindustria Piccola Industria, Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno e Confindustria Abruzzo, Comitato regionale Piccola Industria, in collaborazione con la Protezione Civile e con il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, avrà luogo presso l’Auditorium Dompé, in via Campo di Pile.
Si parlerà della necessità di prepararsi e rispondere alle calamità naturali che investono territori e imprese del nostro Paese che ha portato alla formalizzazione del Protocollo d’Intesa, siglato a dicembre 2016, da Confindustria e dalla Protezione Civile per promuovere strategie operative e saper essere, anche di fronte alle emergenze causate dai fenomeni naturali, cittadini e imprenditori responsabili.
Tale protocollo ha già dato prova di quanto proficua sia la collaborazione con la nascita del PGE – Programma Gestione emergenze – in occasione del sisma del Centro Italia. Nato dall’esperienza concreta del Comitato Piccola Industria di Confindustria Fermo in occasione del terremoto dell’Emilia nel 2012, il PGE è stato il primo esempio di sinergia tra sistema pubblico e privato, e si è subito mostrato come un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale dall’ UNISDR. Tra le varie attività, ricordiamo che il Programma Gestione Emergenza ha consentito la ricostruzione della scuola di Monte Urano.
“Proteggere il territorio”, dichiara Riccardo Podda, presidente Confindustria L’Aquila Abruzzo Interno, “equivale a proteggere anche l’impresa, che ne è cuore pulsate, e garantire la continuità delle attività produttive significa tutelare l’intera comunità di cui l’azienda è parte integrante. Per questo Confindustria e il Dipartimento della Protezione Civile hanno voluto condividere, sottoscrivendo un protocollo d’intesa, valori e obiettivi per promuovere sinergie operative e azioni di prevenzione, preparazione e risposta all’emergenza attraverso il coinvolgimento attivo di cittadini e imprese: un percorso comune per diffondere una solida e condivisa cultura della resilienza”.
“Nel nostro Paese”, sottolinea Giuseppe Argirò, presidente Piccola Industria Confindustria Abruzzo, “oltre il 40% dei comuni è situato in aree a rischio sismico, mentre sono quasi il 90% quelli a rischio frane e alluvioni. Come gli eventi sismici e atmosferici dell’ultimo decennio hanno, purtroppo, insegnato, l’Abruzzo si colloca in un contesto estremamente delicato, che mostra le fragilità del territorio. Le aziende sono state le prime a prenderne coscienza e la Piccola Industria di Confindustria Abruzzo ha aderito fin da subito al Piano Gestione Emergenze”.
“L’Italia è fortemente esposta al rischio di calamità naturali e il cambiamento climatico in corso ne aumenterà la fragilità – evidenzia Carlo Robiglio, presidente Piccola Industria Confindustria. “Il nostro è un tessuto industriale estremamente diffuso e questo costituisce un’ ulteriore criticità. Tutto ciò, oltre a determinare una strutturale debolezza economica, genera una costante fonte di tensione sociale. Per questo aumentare la capacità di risposta agli eventi traumatici e ridurre la vulnerabilità di aziende e territori rappresenta per Confindustria una priorità. Piccola Industria è impegnata, in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, nella definizione di un ‘Piano Nazionale per la prevenzione del rischio, di gestione dell’emergenza e della ricostruzione’ che punta su alcuni elementi cardine: diffusione della consapevolezza dei rischi naturali, supporto alla fase di emergenza e di ricostruzione post-catastrofe, prevenzione strutturale e non strutturale. Auspichiamo – aggiunge Robiglio – che insieme si riesca ad accellerare l’implementazione del Piano per arrivare al più presto a mettere a disposizione delle imprese e delle comunità misure concrete”.
“La sintonia instaurata tra Confindustria e Dipartimento ha dato frutti molto importanti – afferma Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile – e questo evento, che rappresenta anche un momento di riflessione a 10 anni dal tragico terremoto che ha colpito L’Aquila, è un’occasione per rinforzare i nostri rapporti. Insieme a Confindustria sperimentiamo in modo concreto e sistematico l’approccio ai temi di protezione civile attraverso il paradigma della resilienza, declinandolo non più esclusivamente sui luoghi ma anche sui diversi settori che concorrono allo spirito e al benessere di un territorio e in questa chiave di lettura la resilienza del tessuto produttivo è fondamentale per garantire la pronta ripresa dei territori colpiti da una calamità”.