
Nuove competenze, infrastrutture di collegamento, finanza per progetti industriali ispirati ai principi della sostenibilità. Sono i principali temi affrontati ieri a Ortona, in provincia di Chieti, nel corso del convegno “Insieme per il lavoro”, promosso dalla Piccola Industria di Confindustria Abruzzo.
All’evento, introdotto dai saluti dei rappresentanti delle istituzioni locali, hanno partecipato Edoardo Rixi, vice ministro per le infrastrutture e i trasporti, Alberto Bagnai, vice presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati e Pasquale Casillo, presidente della Banca Popolare Bari.

GIOVANNI BARONI
La relazione di apertura è stata affidata al presidente di Piccola Industria Giovanni Baroni, intervenuto con un collegamento da remoto, che ha tratteggiato lo scenario nel quale si muovono complessivamente le imprese citando alcuni dati del recente Rapporto regionale Pmi 2023 realizzato da Confindustria e Cerved. “A tenere sono stati fatturato (+2,4%), valore aggiunto (+1,4%) e Mol (+2,9%) che hanno recuperato i livelli del 2019. Tuttavia, inflazione e alti tassi stanno facendo contrarre redditività netta e utili delle piccole e medie imprese, che con la crisi pandemica hanno fatto un passo indietro di 4 anni nel processo di rafforzamento dei bilanci – ha spiegato Baroni –. Un quadro che vede l’Abruzzo fare anche meglio del resto d’Italia. Le piccole e medie imprese abruzzesi dal 2020 al 2021, infatti, hanno retto agli shock e registrato un incremento del 5,7%: un dato che supera la media nazionale, che è del 4,2%”.

GIUSEPPE RANALLI
Dal canto suo, il presidente di Piccola Industria Confindustria Abruzzo Giuseppe Ranalli nella sua relazione ha posto l’attenzione su una delle criticità maggiori per il territorio: “Ho voluto il lavoro al centro di questo incontro perché senza le persone, i giovani in particolare, non c’è competitività di impresa – ha affermato –. In questo contesto la formazione è una vera emergenza”. E ha aggiunto: “L’Abruzzo deve diventare anche più attrattivo, migliorando la dotazione infrastrutturale con modelli di città smart e servizi pubblici su misura per il cittadino. Vogliamo diventare un sistema di aziende sempre più organizzate per accogliere: un’azienda che rispetta i diritti dei lavoratori e promuove un ambiente inclusivo e diversificato può, infatti, attrarre e trattenere i talenti più facilmente”.
Nella tavola rotonda incentrata sul tema: “Impresa, territorio e logistica: gli strumenti per competere” condotta dal giornalista del Sole 24 Ore Michele Romano, sono intervenuti Sandro Spella, presidente Vini Citra, Massimiliano Iocco, general manager Iocco, Daniele D’Amario, assessore alle Attività produttive della Regione Abruzzo, Vincenzo Garofalo, presidente dell’Autorità̀ di sistema portuale Mare Adriatico Centrale e Raffaele Trivilino, direttore Polo Innovazione Automotive IAM.