La cultura della prevenzione e la gestione dei rischi negli ultimi anni, a seguito della pandemia prima e ora della guerra in Ucraina, sono diventati temi sempre più al centro dell’agenda politica e sociale. Le emergenze che hanno coinvolto la popolazione italiana e mondiale hanno dimostrato come non sia possibile farsi trovare impreparati e come sia fondamentale costruire ogni giorno, soprattutto in tempo di pace, un percorso di formazione e informazione di cittadini, comunità e imprese per dotarle di una cassetta degli attrezzi pronta all’uso in caso di necessità.
Il seminario che si è tenuto ieri in Viale dell’Astronoma su “L’attivazione delle partnership territoriali in risposta agli scenari di rischio di Protezione Civile” (nella foto in alto) rientra proprio in questa strategia di coinvolgimento del capitale sociale del Paese attraverso gli accordi di collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile.
Confindustria, infatti, con la componente di Piccola Industria, opera al fianco della Protezione civile grazie ad una partnership virtuosa che va avanti, con il Programma Gestione Emergenze, dal 2016. Con l’incontro si è voluto avviare un percorso formativo su temi specifici di protezione civile, con la finalità di potenziare le reti territoriali e i modelli di governance dei rischi di protezione civile su tutto il territorio nazionale.
L’evento rientra nelle iniziative messe in campo dal Dipartimento in occasione della quarta edizione della “Settimana Nazionale della Protezione Civile”, istituita nel 2019 in corrispondenza della “Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali” che si celebra ogni anno il 13 ottobre, e alla quale partecipa attivamente Confindustria, organizzando incontri per promuovere la prevenzione anche nel mondo delle imprese.
“Aumentare la capacità di risposta agli eventi traumatici e ridurre la vulnerabilità di aziende e territori è per noi una priorità – ha sottolineato il presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni –. Proprio per questo, già nel 2016, abbiamo avviato una collaborazione pubblico-privato tra Confindustria e Dipartimento della Protezione Civile, riconosciuta come eccellenza anche a livello internazionale, con cui rispondere efficacemente alle emergenze e diffondere la cultura della prevenzione”.
“Al verificarsi di una emergenza se si fermano le imprese si spopolano anche le comunità e questo è un rischio che non possiamo e vogliamo correre – ha evidenziato Baroni –. Per questo la Protezione Civile rimane un partner fondamentale per diffondere, anche attraverso incontri formativi come quello di oggi, la cultura e le tecniche di prevenzione al fine di poter contare su imprese e territori più resilienti e punti di riferimento sia nella gestione di eventi avversi che nella costruzione di una società capace di prevenire e mitigare rischi e criticità”.
“Fare protezione civile vuol dire fare rete. Per questo negli anni abbiamo lavorato per rinforzare e ampliare la collaborazione con realtà preziose per il nostro Paese – ha spiegato Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile. “Il percorso fatto insieme a Piccola Industria Confindustria ne è un esempio e oggi, all’interno degli eventi previsti dalla Settimana nazionale della Protezione Civile, ci incontriamo per confrontarci sulle mutazioni tecnologiche e sociali che definiscono nuovi scenari di rischio e nuove possibilità di risposta”.
Gli altri appuntamenti
La “Settimana Nazionale della Protezione Civile” prosegue questa mattina con il convegno “Il ruolo chiave dei Comuni nel sistema di protezione civile” organizzato da Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv a Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, mentre nel pomeriggio ad Ancona si parlerà di “Cambiamenti climatici, comunità e sindaci resilienti: contributi e riflessioni con il mondo universitario”, evento nel quale verrà approfondito il tema della rete di solidarietà e le potenzialità che possono derivare da una strategia di alleanze tra comunità, amministratori locali e reti territoriali.
Domani, 12 ottobre, Procida, capitale della cultura italiana 2022, ospita il convegno “Vulcani e comunità, la Cultura come strumento di resilienza” organizzato dalla Regione Campania in collaborazione con l’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv e con il Dipartimento della Protezione Civile, mentre il 13 ottobre si svolgerà a Roma “Il futuro delle telecomunicazioni di emergenza”, iniziativa che vedrà l’intitolazione a Giuseppe Zamberletti della Rete Nazionale delle Radiocomunicazioni Alternative d’Emergenza, in ricordo del suo illustre fondatore.
La settimana si concluderà con un ultimo appuntamento sulle piazze delle principali città italiane, dove gli operatori porteranno avanti la campagna di comunicazione nazionale sui rischi naturali “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile”, prevista per sabato 15 e domenica 16 ottobre.
Per aggiornamenti visitare la sezione dedicata del sito www.protezionecivile.gov.it