RAPPORTO OTI 2017
Dal 2001 le associazioni industriali di Torino, Milano e Genova hanno dato vita a un’iniziativa comune, denominata Osservatorio territoriale infrastrutture (Oti) Nordovest, allo scopo di monitorare lo stato di avanzamento dei progetti infrastrutturali ritenuti strategici per le tre regioni del nordovest e di attuare iniziative per il superamento delle
criticità esistenti.
Per rendere operativo e accessibile l’Osservatorio, è stato realizzato il sito web www.otinordovest.it, in cui vengono registrate e rese disponibili le informazioni e le cartografie che riguardano i progetti monitorati programmati o in fase di realizzazione, e dove è pubblicato il rapporto annuale sullo stato di avanzamento delle opere.
Il Rapporto Oti 2017, presentato a febbraio, rileva un anno di luci e ombre: in linea generale per i grandi assi ferroviari sono stati rispettati i tempi previsti nei cantieri e nelle progettazioni laddove le situazioni erano già state sbloccate negli anni precedenti, come per la Torino Lione e il Terzo Valico dei Giovi, e gli ulteriori finanziamenti stanziati
confermano il trend comunque positivo volto a completare le opere previste nella prospettiva di completare le tratte italiane dei corridoi europei; importante anche l’apertura della linea ferroviaria Arcisate-Stabio, strategica per collegare l’aeroporto internazionale di Malpensa con la Svizzera.
Anche sui grandi assi viari, seppur con avanzamenti inferiori alle attese, si conferma il trend positivo, ad eccezione della Pedemontana Lombarda per cui si auspica la ripresa dei lavori dopo due anni di stallo. Per quanto riguarda i nodi infrastrutturali metropolitani, nella maggior parte dei casi si confermano veri e propri blocchi o comunque
avanzamenti inferiori alle attese.
A tal fine nel rapporto si ribadisce la necessità di sciogliere i nodi infrastrutturali delle tre aree metropolitane di Milano, Torino e Genova, come ad esempio la Strada Magenta-Tangenziale Ovest di Milano-Vigevano, la quarta corsia sulla tangenziale di Torino e il prolungamento della linea metropolitana di Genova, opere fondamentali per migliorare l’accessibilità di tre aree metropolitane che rivestono un ruolo di rilievo per la competitività del Paese.
Il rapporto fa emergere anche la necessità di un significativo passo in avanti nella fase decisionale delle opere infrastrutturali, dove si riscontrano ancora forti criticità legate agli iter procedurali e ai numerosi contenziosi pendenti soprattutto nelle fasi di aggiudicazione degli appalti.