Prende il via da domenica prossima la prima Settimana della Protezione Civile, le iniziative saranno organizzate sia a livello nazionale che locale e daranno modo ai cittadini di entrare in contatto con le donne e gli uomini del Servizio nazionale della protezione civile, un sistema integrato, un grande network, che opera 24 ore al giorno per la prevenzione e la protezione dai rischi.
L’iniziativa è nata da una decisione dello scorso primo aprile quando, con una Direttiva firmata dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la Settimana della Protezione Civile è stata ufficialmente istituita come una serie di eventi e iniziative da svolgersi su tutto il territorio italiano, dalle metropoli ai comuni più piccoli.
La data di inizio è stata voluta in concomitanza con la Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali, dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, che si terrà come ogni anno il 13 ottobre.
Scopo dell’iniziativa è di promuovere e accrescere la resilienza delle comunità attraverso l’adozione di comportamenti consapevoli e misure di autoprotezione da parte dei cittadini, nonché di favorire l’informazione alle popolazioni sugli scenari di rischio e le relative nuove norme di comportamento. Incontrarsi, conoscersi e stare insieme, questi gli obiettivi degli organizzatori, per sottolineare cosa è importante nel mondo di oggi e nella vita quotidiana e per proteggere la vita delle persone, tutelando anche attività e beni dalle calamità naturali.
In apertura della settimana si terrà la Campagna Io non rischio, ormai giunta alla nona edizione. Gazebo informativi saranno presenti in più di 850 piazze su tutto il territorio nazionale, con i volontari delle associazioni locali di Protezione Civile che racconteranno nel dettaglio i rischi di terremoto, alluvione, maremoto e da quest’anno anche il rischio vulcanico dei Campi Flegrei.