
“È un nuovo inizio. Semplicemente un nuovo inizio, nella continuità”. Era il febbraio del 2018 e così aprivo il mio primo editoriale dal titolo “La nostra missione”, con il quale si tracciava il percorso che la rivista avrebbe seguito sulla scia del programma del neopresidente Robiglio, predecessore alla direzione.
Se la fiducia a suo tempo conferita alla nuova direzione e gli auspici espressi siano stati puntualmente rispettati in questi quattro anni, se la modalità di lavoro basato su deleghe abbia prodotto gli esiti attesi e graditi ai lettori della rivista, non sta certamente a me giudicarlo; posso, invece, certificare il massimo impegno profuso da tutto il Comitato e dallo staff, che ringrazio sinceramente.
In questi anni, molti altri colleghi a vario titolo hanno collaborato con il Comitato perché L’Imprenditore conservasse e possibilmente accrescesse l’autorevolezza guadagnata in oltre venticinque anni di attività; perché qualificasse i suoi contenuti informativi e formativi; perché alla versione cartacea si affiancasse quella digitale; perché moltiplicasse la sua diffusione, varcasse i confini nazionali e, anche tramite i social, penetrasse sempre più nei territori e perché si aprisse al mondo esterno, ospitando contributi editoriali di grande livello, spessore e attualità.
Ci siamo occupati di scenari internazionali, dei limiti e dei pericoli legati alla stagione del protezionismo americano; abbiamo dibattuto di Europa, di Brexit e delle ultime elezioni europee; del valore del capitale umano e delle politiche di genere; abbiamo dedicato un numero ai commenti e ai possibili correttivi al Codice della crisi d’impresa e alla fiscalità a carico delle imprese. Con fiducia nel futuro e visione positiva, abbiamo sostenuto il “Patto per la fabbrica” e invocato un necessario cambio di passo, a cominciare dal Forum di Bologna del 2018, con “Pmi e Persone al centro”. Abbiamo sostenuto percorsi identitari e di cultura d’impresa come Connext per “sentirci e riconoscerci comunità”, così come abbiamo dato conto dei principali appuntamenti istituzionali della Confederazione, dalle Assise Generali del 2018 al passaggio di testimone dal presidente Boccia al presidente Bonomi, dal B20 Italy 2011 guidato da Confindustria fino all’ultima Assemblea, con il lancio del “Patto per l’Italia” alla presenza del premier Draghi.
Nel bel mezzo della pandemia la rivista ha invocato unità e responsabilità, individuale oltre che collettiva. Abbiamo sostenuto l’azione del Programma Gestione Emergenze e la campagna di vaccinazione, dando spazio alla buona pratica applicata dalle “fabbriche di comunità” associate a Confindustria, ma anche allertando sui pericoli dell’eventuale allentamento delle misure di prevenzione. Infine, abbiamo dato spazio ai temi del Pnrr, la sfida nazionale, al grido di “Crescere Insieme” lanciato da Alba Capitale della Cultura d’Impresa 2021.
Giunti al termine del mandato, il Comitato di Direzione saluta e ringrazia i lettori, dando loro appuntamento ai prossimi numeri. Ora è il momento di Giovanni Baroni, succeduto il 30 novembre a Carlo Robiglio, e della nuova squadra di presidenza di Piccola Industria, ai quali L’Imprenditore formula i migliori auguri di buon lavoro.
(Articolo pubblicato sull’Impreditore – dicembre 2021)