
Il ministero delle Imprese e del made in Italy ha pubblicato il decreto direttoriale che disciplina i termini e le modalità per presentare le domande di accesso alle agevolazioni Voucher Consulenza in innovazione da parte di imprese e reti di imprese.
Le domande potranno essere compilate fino alle ore 12 del 23 novembre 2023. Sul sito del Mimit sono disponibili le indicazioni e il link relativi alla procedura informatica. Successivamente le imprese e le reti di impresa che avranno compilato la domanda potranno inviare l’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023, data del Click Day, attraverso un nuovo link che verrà reso disponibile sul sito del ministero.
Come già illustrato, il Voucher Consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’affiancamento in azienda di competenze manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile, in regime “de minimis”, all’impresa che si avvalga di una consulenza specialistica resa da un manager dell’innovazione qualificato inserito temporaneamente per nove mesi nella struttura organizzativa dell’impresa e scelto tra quelli dell’elenco precedentemente costituito dal Mimit.
Il contributo è modulato secondo percentuali e massimali che variano in funzione della dimensione dell’impresa: 50%, fino ad un massimo di 40mila euro, per quanto riguarda i costi sostenuti dalla micro o piccola impresa; la percentuale scende al 30%, fino ad un massimo di 25mila euro, per la media impresa. Nel caso delle reti di imprese la percentuale può arrivare al 50% con un massimale di 80mila euro.
Il voucher permette alle imprese di avvalersi di un manager per nove mesi, un intervallo di tempo durante il quale gli imprenditori potranno constatare il valore aggiunto apportato dalle sue competenze, non solo tecniche ma relative anche a modalità di lavoro più attuali e funzionali alle innovazioni.