
La misura del ministero delle Imprese e del Made in Italy denominata “Voucher per consulenza in innovazione” e pubblicata a inizio giugno è un incentivo nato per sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle Pmi e delle reti di impresa, di tutto il territorio nazionale, attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. Si tratta di una misura con una dotazione finanziaria pari a 75 milioni di euro.
Il primo passaggio è stato la pubblicazione dell’Avviso con cui il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) invita i manager dell’innovazione ad iscriversi all’elenco di manager qualificati e di società di consulenza abilitati allo svolgimento di incarichi manageriali a cui le imprese (micro, piccole o medie) e le reti di impresa, impegnate nella transizione digitale, potranno attingere, in momento successivo, per farsi affiancare nei processi di innovazione.
Le domande dei manager possono essere inviate, accedendo alla procedura informatica presente sul sito di Invitalia fino al prossimo 5 settembre (ore 17:00).
Sul sito del Mimit è presente anche il Decreto direttoriale 13 giugno 2023 – Voucher per consulenza in innovazione, che indica in dettaglio i termini e le modalità per presentare le domande di iscrizione e la relativa modulistica. Per accedere all’incentivo i beneficiari devono attendere la pubblicazione di un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese che definisca i termini e le modalità per la presentazione, da parte di Pmi e reti d’impresa, delle domande di ammissione al contributo. Il provvedimento sarà emanato dopo la chiusura della prima fase relativa alla costituzione degli elenchi.
LE TECNOLOGIE AMMESSE E LE RISORSE EROGABILI
Il voucher, concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, contribuisce a sostenere le spese per una consulenza specialistica di un manager dell’innovazione, tra quelli iscritti all’elenco del ministero delle Imprese e del Made in Italy, con contratto di durata non inferiore a nove mesi. L’attività deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0. Nello specifico:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre riguardare anche i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing e l’emissione di minibond.
Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
- Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40mila euro;
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25mila euro;
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80mila euro.
Per maggiori dettagli si rimanda al sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’IMPEGNO DI 4.MANAGER
Per favorire l’incontro tra le imprese e i profili potenzialmente idonei a candidarsi negli elenchi ministeriali che consentono di usufruire del voucher, 4.Manager organizza insieme a Sistemi Formativi Confindustria alcuni speed date in occasione delle tappe degli Innovation Days 2023, il roadshow promosso dal Sole 24 Ore e Confindustria. Le prossime tappe si terranno nelle seguenti città:
- Vicenza – 26 settembre 2023
- Bari – 26 ottobre 2023
- Roma – 28 novembre 2023
Per partecipare occorre registrarsi al sito https://www.innovationdays.it/2023