
È online il secondo numero di ImprontaZero, nuovo periodico che si propone di essere contenitore di tendenza sui temi della sostenibilità e di offrire ai suoi lettori contenuti qualificati e scientificamente corretti, dando voce a esperti che studiano o applicano la sostenibilità nella propria attività produttiva. Inoltre, si presenta ai lettori come uno strumento che intende aiutare gli educatori a trarre spunto dalle iniziative già avviate nelle scuole italiane per svilupparne sempre di nuove.
Otto pagine da “sfogliare” sul web – ma in alcune occasioni particolari la foliazione potrà essere anche cartacea – che, tra le altre cose, contengono al proprio interno uno spazio liberamente ispirato a quello che, storicamente, i quotidiani dedicavano ai temi culturali, qui declinato su quelli della sostenibilità. “Terza pagina: cultura, etica, filosofia”, dove, oltre ai contenuti, in ogni numero è presente una vignetta originale dell’illustratrice Giulia Bertagnolio, marketing di Sistema in Confindustria. E poi ci si potrà interessare a “Ratatouille”, lo spazio per le notizie brevi, le rubriche, il glossario.
Nel secondo numero, che coprirà luglio e agosto, si parla del tema del momento, quello della siccità, declinato nell’ottica dell’impatto che la mancanza di pioggia sta avendo su aziende e attività produttive. Altro argomento trattato è la sostenibilità, ma vista da una prospettiva etica, mentre sempre in questo numero viene analizzato pure lo stato dell’arte del turismo sostenibile.
ImprontaZero “Il periodico della sostenibilità” è gratuito ed esce con dieci numeri l’anno, pubblicati su www.improntazero.it. La grafica, essenziale e funzionale, ispirata alla tradizione dei quotidiani in formato tabloid e a cinque colonne, è una creazione del novarese Gianni Speciale. Ad accompagnare il viaggio editoriale del nuovo periodico sarà, attraverso una partnership, RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica.

DANIELE BARBONE
“Le imprese trovano su ImprontaZero una casa unica comune, dove misure e dati certificati, bilanci di sostenibilità e comunicazione professionale entrano a far parte della quotidianità. I contenuti diventano un benchmark per chi è già impegnato su questi temi e uno stimolo per coloro che non sanno da che parte iniziare”, sottolinea Daniele Barbone, fondatore di questa iniziativa nel ruolo di editore oltre che imprenditore riconosciuto come uno tra i massimi esperti italiani sulle tematiche ambientali.

ANDREA SICCO
Per Andrea Sicco, cofondatore e direttore responsabile di ImprontaZero, “questa iniziativa nasce per fare seriamente cultura sui temi ambientali e dare alle imprese uno strumento, uno spunto per capire come si fa, guardare a chi già sta facendo, prendere ispirazione per fare”, sottolinea il giornalista professionista, nonché consulente ed esperto di comunicazione d’impresa.
Insieme al direttore Sicco completano la squadra Giulia Falzone, giornalista dalla collaudata esperienza sulle tematiche ambientali, Roberto Paganini, socio di BP SEC incaricato degli aspetti commerciali e di marketing, Manuela Scala, organizzazione generale, ed Elisa Cabiale, segreteria di redazione.
Il comitato scientifico è composto da Daniele Barbone, direttore generale BP SEC, Daniele Bocchiola, Politecnico di Milano e Guido Traversa, Università Europea di Roma/Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.