Rafforzare la rappresentanza e i servizi per le imprese del settore sanitario sul territorio di Bari e BAT e di Firenze: è l’obiettivo dell’alleanza siglata lo scorso inverno da Assobiomedica con le rispettive associazioni di territorio. Due accordi con caratteristiche diverse ma accomunati dallo stesso obiettivo: essere più vicini alle imprese che operano nel settore, garantendo uno stretto collegamento con il territorio. La prima firma è dello scorso 5 febbraio a Bari, in occasione dell’evento di lancio presso la sede di Confindustria Bari e BAT. Un incontro per valorizzare l’offerta delle due associazioni, far conoscere le dinamiche di settore e offrire una occasione di networking grazie a incontri B2B con gli esperti.
Quali i vantaggi per le imprese? L’iscrizione gratuita ad Assobiomedica per il primo anno per tutte le aziende del settore già iscritte alla territoriale, forti agevolazioni e al temine del periodo, libertà di decidere se dare continuità al rapporto con Assobiomedica. Analogamente, sono previsti identici vantaggi e agevolazioni per le aziende delle province Bari e BAT iscritte ad Assobiomedica ma non all’associazione di territorio.
Formula simile, seppur diversa, per l’accordo con Confindustria Firenze, dove per le imprese fuori dal sistema è prevista una quota ridotta per ciascuna delle associazioni, con graduale crescita. “Abbiamo bisogno di un sistema Paese che creda in questo settore e nella sua spinta innovativa, oltre che nel suo potenziale di sviluppo industriale e occupazionale – dice Fernanda Gellona, Direttore generale Assobiomedica – ci auguriamo che questi accordi contribuiscano alla valorizzazione dei distretti di specializzazione presenti sul territorio nazionale e fungano da spinta propulsiva per attivare network clinici in collaborazione con centri di ricerca, università e ospedali per soluzioni sempre più innovative”. Orgoglioso dell’accordo anche Sergio Fontana, presidente della Sezione Sanità di Confindustria Bari e BAT, presente al lancio dell’iniziativa con il past president di Assobiomedica Luigi Boggio e il presidente di Confindustria Bari BAT Domenico De Bartolomeo: “La sinergia con Assobiomedica sarà vantaggiosa non solo per le imprese medtech associate, che potranno godere di una rappresentanza più forte e di maggiori servizi, ma per l’intero sistema sanitario, che diventerà più competitivo”.
A Firenze l’accordo è stato presentato il 16 maggio in Confindustria, alla presenza di Luigi Salvadori, Massimiliano Boggetti e Stefania Saccardi, rispettivamente presidente di Confindustria Firenze, presidente di Assobiomedica e assessore Sanità della Regione Toscana. “Il settore biomedicale fiorentino e toscano presenta esempi brillanti di imprenditorialità e una crescita che ha grandi potenzialità – sottolinea Salvadori. Quando parliamo di eccellenze toscane nel made in Italy, il pensiero corre alla moda, ma il nostro made in Italy è declinato anche nei settori della ricerca medica e della tecnologia in cui vantiamo produzioni di altissima qualità e innovazione. Basti pensare al nostro Distretto toscano di Scienze della Vita: il cluster regionale che aggrega soggetti pubblici e privati attivi nelle biotecnologie, farmaceutica, dispositivi medici, nutraceutica, cosmeceutica e Ict applicato alle life sciences. Un valore che il nostro settore porta in dote all’accordo. Da qui si possono cogliere grandi opportunità di crescita”.