
In tempi in cui il mercato e lo sviluppo tecnologico cambiano velocemente, molte aziende hanno intrapreso o stanno intraprendendo processi di trasformazione interna basata su progetti. Ecco, quindi, che cresce sempre di più la necessità di avere all’interno della propria organizzazione la figura del Project manager.
Ma chi è il Project manager? Quali sono i suoi compiti? Il Project Manager è la persona alla guida del gruppo responsabile del raggiungimento degli obiettivi di progetto. I suoi compiti sono quelli di svolgere un ruolo guida nella pianificazione, esecuzione, monitoraggio, controllo e chiusura dei progetti.
Se prima questa professione veniva praticata in modo informale, adesso è sempre più emergente il bisogno di un focus aziendale unico modellato dagli obiettivi, dalle risorse, dal programma di ciascun progetto e dall’importanza data ad una figura dedicata esclusivamente alla gestione degli stessi.

KAREN DE CAMPOS
Ed è qui che entra in gioco il Project manager che, essendo a proprio agio con i cambiamenti e la complessità in ambienti dinamici, riesce a spostarsi rapidamente tra il “quadro generale” del progetto e i dettagli piccoli ma cruciali, sapendo quando concentrarsi su ciascuno di essi. Ecco perché è la dirigenza stessa che decide di assumere una figura con le abilità, gli strumenti e le tecniche per pianificare l’attività e soddisfare i requisiti dei progetti aziendali, appunto il Project manager.
Secondo uno studio dell’Anderson Economic Group (AEG) commissionata dal Project Management Institute (PMI), la crescita del lavoro nel settore del project management aumenta la richiesta di figure specializzate in gestione di progetti.
Con una prospettiva della crescita del 33% fino al 2027, la carenza di Project manager talentuosi sarà un punto debole trasversale alle organizzazioni che vorranno inserire dei professionisti all’interno del proprio organico, trovandosi spesso in competizione tra loro. Per colmare questo divario tra domanda e offerta, molte organizzazioni tendono a finanziare dei percorsi di formazione mirati alla gestione di progetti, assumendo talenti che cresceranno come Project manager all’interno dell’azienda stessa. Altre istruiscono i propri dirigenti in modo da fare intraprendere loro un percorso di crescita e conversione professionale.
Una volta inserito in azienda, uno dei punti più critici nello svolgere la propria attività professionale è quello di gestire il cambiamento. Comunicare in maniera efficiente, gestire i conflitti, favorire il team work, sono tutti punti importantissimi che il Project manager deve trasmettere al resto del gruppo in modo da avere soddisfazioni dal team stesso e portare a termini i progetti.
In poche parole, per affrontare e gestire il cambiamento le organizzazioni puntano sempre di più alla gestione delle attività a progetti anziché avere operazioni di routine. Dimostrata anche dalla crescente richiesta, una figura dedicata esclusivamente alla gestione di progetti, cioè il Project manager, è diventata una scelta strategica indispensabile per le organizzazioni.