È partito il conto alla rovescia per la riapertura delle scuole. La data nazionale è fissata al 14 settembre, ma alcune Regioni hanno deciso di rinviare di qualche giorno per poter sciogliere gli ultimi nodi relativi alla nuova organizzazione, logistica e non solo, resasi necessaria all’interno degli istituti per contenere la diffusione del coronavirus.
Certamente sarà una scuola con molti cambiamenti quella che riaprirà nei prossimi giorni. Saranno quindi particolarmente utili gli appuntamenti previsti in calendario dal 3 al 12 settembre del progetto “Con la scuola”, iniziativa ideata da Snam, Consorzio Elis, in collaborazione con Luiss Business School, che vede il supporto di Confindustria e l’Associazione nazionale Presidi.
Partita nel 2019 con l’obiettivo di innovare la didattica nelle scuole e accorciare la distanza con il mondo delle imprese, a inizio di quest’anno, con il sopraggiungere dell’emergenza sanitaria, la seconda edizione dell’iniziativa ha dovuto giocoforza sostituire gli incontri in presenza, previsti a Roma e Milano, con un ciclo di laboratori online. Allo stesso tempo sono stati modificati anche i contenuti, offrendo agli insegnanti un supporto prezioso nell’organizzazione della didattica a distanza o la possibilità di incontrare, via web, imprenditori e imprenditrici del sistema Confindustria che si sono distinti per le partnership scuola-impresa.
Webinar e laboratori hanno coinvolto però non soltanto i docenti ma anche i dirigenti scolastici, insieme ai collegi di classe, nella convinzione che un miglioramento della formazione, e quindi dei benefici per gli studenti, passi da un progetto condiviso con chi è sul campo giorno dopo giorno.
Gli ultimi appuntamenti, che si prolungheranno attraverso dei webinar fino a dicembre, tracceranno, dunque, un bilancio della Didattica a distanza e offriranno un insieme di strumenti e suggerimenti per imparare a governare l’incertezza e a coinvolgere maggiormente gli studenti, sviluppando anche nuovi sistemi di valutazione della loro preparazione.
Nel complesso, i numeri dell’edizione 2020 lasciano ben sperare per il proseguimento dell’iniziativa. Fino ad oggi hanno partecipato 45 consigli di classe, 39 dirigenti scolastici, 274 docenti e 40 professionisti del settore formazione, numeri tutti in netta crescita rispetto all’esperimento del primo anno. Le scuole coinvolte gravitano nei territori con maggiore vocazione industriale e testimoniano anche un desiderio di ascolto e di conoscenza da parte del corpo docente di quelle che sono le specificità del manifatturiero italiano. Un settore, come più volte sottolineato da ricerche e analisi, che rischia nei prossimi anni di impoverirsi per la mancanza di lavoratori specializzati nei campi che hanno fatto – e continuano tutt’oggi – a rappresentare il nostro Paese.
“‘Con la scuola’ è un progetto efficace per orientare le nuove generazioni verso la grande tradizione industriale del nostro Paese – spiega Giovanni Brugnoli, vice presidente Confindustria con delega al Capitale umano. – E lo fa con un metodo innovativo, attraverso un percorso condiviso con insegnanti e dirigenti scolastici, provenienti da tutta Italia, che sono i veri motori del cambiamento”.
Brugnoli sottolinea con orgoglio il contributo apportato dalle imprese per costruire una didattica che sfrutti appieno le nuove tecnologie e l’importanza di una comunità di docenti più integrata con il territorio. “Conoscere la manifattura italiana è, e sarà, determinante per il futuro dei nostri ragazzi”, conclude.
Per informazioni www.conlascuola.com
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