Organizzazione e logistica del Sistema Confindustria al servizio della solidarietà. Potremmo definire così il PGE?
L’idea del “Programma Gestione Emergenze” (PGE) nasce a seguito dell’esperienza fatta in occasione del terremoto dell’Emilia Romagna del 2012, quando ci si rese conto della necessità di coordinare la grande generosità ed il grande slancio solidale delle imprese italiane in occasione di calamità naturali ed eventi tragici, per garantire un livello di risposta più strutturato ed efficace evitando la dispersione di energie e risorse.
L’idea è stata quella di collegare in maniera sistematica e continua il sistema Confindustria, che ha come patrimonio la rappresentanza e la conoscenza di un numero elevato di imprese, con la Protezione Civile che invece ha il controllo diretto delle necessità reali delle zone colpite da calamità naturali. Con l’obiettivo comune di garantire una ”solidarietà efficace“, ovvero un flusso razionale di beni in base ai fabbisogni.
Le calamità non colpiscono però soltanto la popolazione ma anche le imprese, spesso costrette a chiudere l’attività con la conseguente perdita di posti di lavoro e depauperamento del tessuto produttivo di un territorio.
Quindi solidarietà al sistema Paese e supporto al tessuto imprenditoriale colpito: è questa l’azione di sistema che abbiamo pensato e realizzato.
Vi sono anche altri ambiti di intervento?
Certamente. Nella fase di post emergenza, il PGE può essere un valido supporto alle imprese per la ripresa dell’attività lavorativa, in cui la disponibilità di fornitori qualificati, lo snellimento delle procedure e l’assistenza nelle relazioni con le Istituzioni, le banche e il territorio in generale risultano essere di vitale importanza.
Inoltre può favorire la creazione di opportunità di lavoro per le imprese associate nella fase post emergenziale di ricostruzione e nelle attività di prevenzione.
Il progetto prevede anche attività di prevenzione, sensibilizzazione, informazione/formazione in materia di rischi aziendali stimolando la collaborazione fra Protezione Civile e imprese per lo sviluppo di attività formative, piani di emergenza, esercitazioni aziendali promuovendo così la cultura della sicurezza in azienda.
Il PGE intende farsi inoltre promotore di iniziative per la riqualificazione di fabbriche e territori.
Pensate di rendere strutturale la collaborazione con Protezione Civile?
A fine ottobre il presidente della Piccola Industria di Confindustria Alberto Baban, su delega del presidente Nazionale Vincenzo Boccia, sottoscriverà un Protocollo d’Intesa con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il Protocollo rappresenta un’intesa strategica che ha come finalità lo sviluppo di un programma di azione comune rivolto alle imprese, al fine di raggiungere una maggiore resilienza degli impianti produttivi nonché per la crescita della cultura diffusa della protezione civile.
Nel Protocollo viene evidenziata l’importanza degli interventi strutturali sulle infrastrutture e sugli edifici, compresi quelli che ospitano attività produttive, della conoscenza dei rischi presenti sul territorio, dell’adeguatezza dei sistemi informativi, ma soprattutto il ruolo fondamentale della comunicazione tra l’amministrazione, il più ampio sistema di protezione civile e i cittadini, anche in forma organizzata in soggetti portatori di interessi diffusi.
L’accordo con Protezione Civile prevede inoltre che la nostra organizzazione parteci fattivamente al confronto istituzionale riguardante la definizione delle politiche nazionali, nel settore della protezione civile, che abbiano potenziali ricadute sulle imprese associate a Confindustria.