Le Pmi sperimentano quotidianamente il prezioso ruolo dei Confidi, sia riguardo il mantenimento delle posizioni in essere sia riguardo la richiesta di nuovo credito.
Come percepiscono oggi le imprese il ruolo dei Confidi?
Le complessità regolamentari e la stretta creditizia che ha caratterizzato il mercato finanziario degli ultimi anni hanno certamente influito sulla percezione delle imprese rispetto al sistema delle garanzie. Tuttavia le imprese, soprattutto quelle di minore dimensione, con maggiore difficoltà’ ad accedere agli strumenti di finanza alternativa, hanno continuato a sperimentare quotidianamente il prezioso ruolo dei Confidi, sia riguardo il mantenimento delle posizioni in essere sia riguardo la richiesta di nuovo credito. Insomma, il sistema delle piccole imprese è consapevole dello stato evolutivo del sistema delle garanzie e dell’irrinunciabile ruolo dei Confidi quale facilitatore delle relazioni creditizie anche per il futuro.
Quanto i Confidi hanno potuto sostenere le imprese negli anni di crisi?
La funzione essenziale dei Confidi è emersa proprio durante le fasi più acute della crisi. Durante tale periodo, infatti, il ruolo del sistema delle garanzie e’ stato particolarmente rilevante sia nel contribuire a non interrompere il flusso di prestiti alle imprese associate, in un periodo di politiche di offerta di credito restrittive, sia nell’assorbire una consistente parte dello stock di sofferenze delle piccole e medie imprese manifestatesi nel periodo. Quest’ultima circostanza ha contribuito ad aumentare la capacità di recupero del credito assistito da garanzie collaterali, determinando il contenimento delle perdite attese a carico del sistema bancario. Ciò si è riflesso sia sull’accesso al credito che sul relativo costo. Insomma il ruolo dei Confidi non solo non e’ venuto meno durante gli anni della crisi ma anzi ha svolto anche un importante ruolo sistemico.
Quale il rapporto impresa-Confidi-banche?
Il rapporto sta evolvendo verso modelli coerenti con le attuali dinamiche del mercato creditizio. Nel rapporto con il sistema bancario, i Confidi rappresentano anzitutto un irrinunciabile presidio di mitigazione del fattore di rischio in un periodo di più stringenti vincoli patrimoniali e di più rigide regole per la vigilanza prudenziale. Lo stretto legame dei Confidi con il territorio consente inoltre l’accesso a informazioni qualitative che risultano particolarmente preziose agli istituti di credito per ridurre le asimmetrie informative e agevolare la valutazione del merito creditizio della piccole imprese.
Risulta tuttavia evidente che le garanzie non pesano tutte allo stesso modo, e che il fattore reputazionale in un mercato caratterizzato da una forte volatilità rappresenta un elemento imprescindibile per le relazioni creditizie.
Ecco perché la razionalizzazione in corso nel sistema delle garanzie private, attraverso graduali processi di accorpamento, risulta coerente con le attuali dinamiche del mercato creditizio, soprattutto in quei casi in cui gli sforzi sono sostenuti per approdare allo status di intermediario vigilato.
Nella relazione con le imprese, i Confidi potranno integrare – a monte e a valle della tradizionale erogazione delle garanzie – servizi di assistenza necessari anche per generare un innalzamento della cultura finanziaria tra le imprese di minori dimensioni.
Il rapporto Piccola Industria – FederConfidi quali nuove prospettive può offrire?
Le Pmi sono i naturali interlocutori dei Confidi, ecco perché una relazione strutturata tra i relativi sistemi di rappresentanza costituisce un indispensabile strumento strategico per costruire percorsi virtuosi nelle relazioni finanziarie della filiera creditizia. In particolare il rapporto tra FederConfidi e Piccola industria Confindustria gode già di solide interconnessioni, anche attraverso la partecipazione incrociata di propri componenti nei relativi direttivi. Tale rapporto consente un sistematico confronto sul tema del credito ed un continuo aggiornamento sull’evoluzione dei fabbisogni finanziari delle imprese, in una sinergia che pone le basi per continuare a lavorare insieme per orientare e promuovere iniziative e attività a supporto di una moderna cultura finanziaria.