
Saper comunicare al meglio i progetti, gli obiettivi, l’identità di un brand resta aspetto fondamentale, soprattutto ora che l’Italia dell’imprenditoria è chiamata a ripartire dopo lo stop forzato dall’emergenza sanitaria. Chi, nonostante difficoltà mai vissute in precedenza, è stato capace di continuare a promuovere la propria azienda sarà tra coloro che si sfideranno per il Premio Parola d’impresa, importante riconoscimento pensato da Piccola Industria di Confindustria per dare visibilità al miglior progetto di comunicazione sviluppato all’interno della regione Marche.
Il termine ultimo per la presentazione dei progetti è stato prorogato al 31 agosto, questo per dare modo ad altre aziende di aggiungersi a quelle già iscritte e poter arrivare così ad un numero di partecipanti ancora più significativo.
In più si è pensato di assegnare uno Special Prize al miglior progetto realizzato durante le settimane di fermo o nella delicata fase della rimessa in moto della macchina industriale. Riconoscimento speciale per chi non ha smesso di comunicare i valori dell’azienda e tenere vivi i contatti con clienti e fornitori, magari riuscendo addirittura a modificare la percezione della propria immagine all’esterno. “Comunicare è ancora più importante in questo momento – commenta Diego Mingarelli, già presidente di Piccola Industria Marche e oggi vice presidente di Piccola Industria – perché le aziende dovranno trovare tutti i modi e le strategie per fare emergere il loro valore”.
Il Premio Parola d’impresa si rivolge a tutte le imprese marchigiane associate a Confindustria, sia business to consumer che business to business.
Per aggiornamenti consultar il sito http://confindustria.marche.it/sp/istituzionale/premio-parola-dimpresa.3sp