È ormai dal 2015 che la parola sostenibilità è entrata a far parte del lessico quotidiano, da quando cioè i governi dei 193 paesi membri dell’Onu sottoscrissero l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un programma di azione per la salvaguardia del pianeta e delle persone. Nei 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030 vi sono questioni come la lotta alla povertà e l’eliminazione dalla fame, mentre l’obiettivo 9 è dedicato alle imprese. Qui lo sviluppo industriale inclusivo e sostenibile viene definito come “la prima fonte di generazione di reddito” e viene richiamato il ruolo fondamentale delle piccole e medie imprese.
In questo cammino ideale che governi, istituzioni, cittadini e imprese stanno compiendo si colloca l’iniziativa promossa dal Sole 24 Ore e dalla Pontificia Accademia per la Vita, che organizzano il “Premio Impresa Sostenibile 2022”. Rivolta alle piccole e medie imprese italiane, l’iniziativa punta a valorizzare quelle che si siano particolarmente distinte nello sviluppo di strategie innovative nell’ambito della sostenibilità e della resilienza “nel corso dell’anno 2020 contraddistinto dall’emergenza sanitaria”, come si legge nel regolamento.
Quattro le categorie in gara: sostenibilità ambientale, sostenibilità digitale, sostenibilità sociale, resilienza. Le imprese interessate possono concorrere per un massimo di due categorie e dovranno presentare la domanda entro il 23 settembre.
La giuria valuterà i candidati secondo alcuni criteri, tra i quali l’originalità dell’esperienza imprenditoriale, l’apporto di innovazione, l’impatto sugli stakeholder e sul territorio, la qualità della presentazione e l’efficacia dei risultati raggiunti.
Tra i componenti della giuria vi è il presidente di Piccola Industria Confindustria Giovanni Baroni, che così commenta l’iniziativa: “Ogni imprenditore sa che la difficoltà non sta tanto nel porsi obiettivi ambiziosi, ma nei piccoli passi che si compiono per raggiungerli. In un momento in cui tutto ciò che di negativo poteva accadere sta accadendo, è impressionante ciò che le Pmi italiane stanno dimostrando, continuando a competere e a migliorare la propria sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Non può quindi mancare oggi un riconoscimento per queste eccellenze, che possa essere di stimolo per tutte le piccole e medie imprese, nonché un messaggio forte a un Paese che stenta ancora a riconoscere loro il giusto valore”.
I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia che si terrà ad ottobre e, oltre a ricevere una targa, saranno menzionati nella pagina celebrativa del Premio prevista sull’edizione cartacea del Sole 24 Ore.
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