È passato un altro anno ma, purtroppo, il numero delle aziende guidate da donne resta ancora basso e ciò si verifica nonostante i 200 milioni di euro in più destinati al Fondo impresa femminile. Dati che fotografano un trend che il premio GammaDonna, da vent’anni in prima linea nella ricerca di risposte per provare a far diminuire questo gender gap lavorativo, si propone di portare di nuovo sotto i riflettori mediatici mentre premia le menti più brillanti dell’imprenditoria femminile.
GammaDonna tornerà finalmente un contest in presenza il 30 settembre prossimo a Torino sul palco dell’Italian Tech Week, il più grande evento italiano del settore tecnologico ospitato presso le Officine Grandi Riparazioni. Nel corso di quella giornata, trasmessa in live streaming, saliranno sul palco le storie di donne che, a partire dall’11 luglio – ultimo giorno per presentare le candidature –, inizieranno a passare al setaccio della commissione giudicante, composta da esperti di innovazione, esponenti del mondo imprenditoriale e investitori.
Scrematura che farà emergere anche nell’edizione 2022 la forza evocativa di traiettorie imprenditoriali d’eccezione, di scommesse vinte e, spesso, di sogni alla fine realizzati, risultati resi ancora più sostanziali dal fatto che il numero delle imprese guidate da donne in Italia non arriva a neanche 1,4 milioni (il 22,1% del totale) e di queste il 96,8% sono micro e solo lo 0,3% imprese medio-grandi. Numeri confortanti arrivano invece dall’ambito tech, dove gli ultimi studi hanno certificato come la percentuale delle donne attive sia in crescita.
“Sostenere, dare il giusto peso all’imprenditoria femminile, anche attraverso riconoscimenti pubblici, è una necessità per la nostra economia, che non può permettersi di sprecare risorse preziose – spiega Valentina Parenti, presidente GammaDonna –. E che anzi deve imparare a valorizzarle, a fare in modo che diventino un esempio da emulare. Per questa ragione ormai da due decenni lavoriamo per mettere in luce la tenacia di donne che spesso, nell’ombra, fanno cose incredibili”.
Il premio GammaDonna, che a Torino porterà sul palco sei finaliste, è destinato ad imprenditrici (fondatrici, cofondatrici oppure socie attive con ruoli manageriali) che si siano distinte per aver innovato con prodotti/servizi, processi oppure modelli organizzativi all’interno della propria azienda, avendo almeno due bilanci alle spalle. Le 50 candidate che supereranno la prima selezione avranno uno spazio dedicato sulla piattaforma GammaDonna (www.gammadonna.it) e sul canale YouTube.
Il gruppo di sei che verrà ammesso alla giornata finale potrà invece partecipare all’assegnazione di vari altri premi, tra i quali un mini-documentario sulla storia di innovazione imprenditoriale, interviste e uscite sui principali media nazionali, come anche un Master della 24Ore Business School e un percorso di formazione sul mondo del Venture Capital e dell’innovazione grazie ad Italian Tech Alliance “Venture Academy”.
Inoltre, le finaliste avranno l’opportunità di essere selezionate per un training necessario per partecipare al processo di screening del comitato Angels4Women, con la possibilità di accedere ad un investimento tra i 100mila e i 500mila euro e, per finire, potranno concorrere all’accesso alle Business Class “Finance is Cool” di GammaDonna.
Tra le candidate al premio GammaDonna saranno poi assegnati anche i premi Women Startup Award, che andrà alla startupper più innovativa, il nuovo Assist Digital Award, destinato all’imprenditrice che dimostrerà di aver investito nella trasformazione digitale con lo scopo di produrre un impatto positivo su persone, comunità, territori, società e ambiente, ed infine il Giuliana Bertin Communication Award, che premierà la migliore nel campo della comunicazione on e offline.
Info e regolamento sul sito https://www.gammadonna.it/premio