Siete stati premiati per “alto contributo al Sistema”: come siete arrivati a questo risultato?
Per fare davvero bene il nostro lavoro, non si può prescindere dal far andare tutti gli ingranaggi in armonia. E con “ingranaggi” mi riferisco agli imprenditori, alla struttura confindustriale e al territorio nelle sue varie sfaccettature. Sono i nostri imprenditori che stimolano la struttura a trovare le soluzioni alle questioni importanti per il territorio il quale, nel nostro fortunato caso, è molto ricettivo e positivo nei confronti del mondo dell’impresa. Quando si ha una visione olistica del territorio e si prescinde dall’affrontare i problemi in maniera particolaristica o a compartimenti stagni, allora si crea grande valore sia da un punto di vista prettamente industriale che per le persone che vivono l’azienda. Ed è così che poi le persone, imprenditori associati in primis, diventano i nostri primi e più credibili “ambassador”, perché sono loro i testimoni veri del valore che Confindustria esprime.
Qualche elemento-chiave del Territorio nel quale operate: tessuto imprenditoriale e principali dinamiche.
Tanta piccola e media impresa (tre quarti delle associate ha meno di 50 dipendenti), tanta etica del sacrificio e cultura del lavoro e tantissimo export. Ma se esistono ancora le cosiddette multinazionali tascabili che portano alta la bandiera della nostra impresa nel mondo pur avendo strutture piccole è perché c’è un gran sistema che le supporta. E un importante attore in questo senso siamo anche noi.
C’è un progetto o approccio di marketing che avete piacere in particolare a trasferire al Sistema e che in questi anni per voi ha fatto la differenza?
Abbiamo sviluppato molti nuovi strumenti di marketing in questi ultimi anni e credo che ciò che abbia fatto la differenza sia la continua ricerca dell’originalità, per alzare l’asticella della qualità e non sedersi sui successi o disperarsi sui progetti andati male. Ma la cosa fondamentale è partire da una visione ben precisa di dove si vuole andare. Confindustria Vicenza ha lanciato un progetto denominato “Fabbricare Valori: imprese, persone, territorio” le cui parole sono il manifesto di come vogliamo operare ed è a quelle parole a cui facciamo sempre riferimento. Parole nate dall’ascolto del territorio.