
Si chiama UniVRsafe ed è un metodo formativo che usando la realtà virtuale aiuta i lavoratori che operano nell’industria ad accrescere la consapevolezza sui rischi di infortunio. L’obiettivo, in particolare, è quello di interrompere l’automatismo dei comportamenti inconsci e l’utente si esercita svolgendo una serie di compiti per i quali ottiene un punteggio. Con questa soluzione l’impresa casertana Immensive ha vinto la XVI edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione.
Organizzata da Confindustria Salerno, in collaborazione con la Camera di Commercio di Salerno e Sviluppo Campania e con i main partner Terna Spa e Banca di Credito Popolare, la manifestazione punta a promuovere la cultura dell’innovazione fra le imprese attraverso la presentazione di progetti concreti. All’edizione 2022 hanno partecipato 64 aziende provenienti da tutta Italia e suddivise in tre sezioni di concorso: green tech, digitalizzazione e Internet of things.
La premiazione è avvenuta il 16 giugno presso la Stazione Marittima di Salerno, a conclusione di due giorni densi di iniziative seguite, complessivamente, sui social da oltre 150mila persone. Oltre mille, invece, gli spettatori in presenza.
A consegnare i premi sono stati Antonio Ferraioli, presidente Confindustria Salerno, Giuseppe Gallo, vice presidente Camera di Commercio di Salerno e Francesco Serravalle, presidente Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici Confindustria Salerno, il quale ha voluto sottolineare che “realizzare finalmente un evento in presenza dando la possibilità ad imprenditori, investitori e startupper di incontrarsi di persona e fare network è la più grande soddisfazione di questa edizione. L’innovazione è per definizione frutto della contaminazione. Per troppo tempo le aziende sono state ‘chiuse’ nelle loro realtà: pandemia e guerra hanno messo a dura prova la resilienza degli imprenditori”.
Da lui è giunto anche l’invito a guardare al futuro con ottimismo, pur nella consapevolezza che servono condizioni di contesto più favorevoli. “Da Salerno abbiamo voluto lanciare un messaggio di positività – ha spiegato –. Gli imprenditori continuano ad investire, ad innovare, senza mai trascurare l’attenzione all’ambiente e al territorio”.
Il progetto vincitore fa parte della categoria digitalizzazione. Per la categoria green tech, il premio è stato assegnato invece all’azienda milanese Levante, che ha brevettato e produce un dispositivo fotovoltaico compatto e portatile. Dotato inoltre di tecnologia IoT, consente il monitoraggio da remoto da parte dell’utente e grazie al design plug & play è possibile installarlo e manutenere i componenti in maniera autonoma. Il dispositivo inoltre è progettato per consentire il recupero e riutilizzo dei materiali disassemblati a fine vita.
Per quanto riguarda la categoria Internet of things, il riconoscimento è stato assegnato a Babilot, azienda napoletana che ha messo a punto P-Carpet, un dispositivo IoT, prodotto con materiali riciclati, che presenta una molteplicità di sensori inseriti nello spessore di un sottile tappeto. Il sistema, che prevede una piattaforma e una app a supporto, mira a rendere città, applicativi e veicoli completamente interoperabili, fluidificando l’esperienza degli utenti.
Infine, per quanto riguarda il voto online, ad aggiudicarsi le preferenze del pubblico è stata l’azienda salernitana Vinto Commerce con Callida Adv, una panchina smart con un display pubblicitario e-ink e pensilina fotovoltaica.
Fra le novità di quest’anno, la manifestazione ha ospitato la sezione Idea Generation, un momento nel quale gli studenti dell’Università d Salerno (corsi di Marketing e sviluppo prodotto e Fondamenti e metodi della progettazione industriale di Ingegneria industriale, ndr) si sono sfidati in una competizione finalizzata a sviluppare idee nel campo della green economy. Gli studenti degli X-Labs della Luiss Guido Carli (una delle quattro esperienze formative della laurea magistrale internazionale in Law, Digital innovation e Sustainability) hanno progettato invece modelli di business per startup o nuove business unit che possano alimentare l’ecosistema dell’innovazione sostenibile.