
Chi vuole farsi un’idea di come le imprese stanno rispondendo alla sfida dell’innovazione non ha che da seguire la due giorni conclusiva del Premio Best Practices per l’Innovazione, che si terrà il 15 e il 16 giugno presso la Stazione Marittima di Salerno. Una sede ormai storica per un’iniziativa che nel tempo ha saputo rinnovarsi e che quest’anno giunge alla sedicesima edizione.
Organizzato da Confindustria Salerno, il premio intende valorizzare i progetti innovativi realizzati da aziende, startup, spinoff e organizzazioni contribuendo a diffondere la cultura dell’innovazione e le intersezioni tra diversi settori oltre che tra imprese. Da qualche anno, infatti, i promotori dell’iniziativa hanno aggiunto la modalità Collaboration, che assegna un punteggio maggiore a quei progetti che dimostrano di avere messo insieme competenze e risorse per realizzare un’innovazione di prodotto o di processo.
Nel primo caso a fare la differenza devono essere le caratteristiche tecniche, i materiali, i software incorporati oppure la semplificazione nell’uso; nel secondo caso l’innovazione deve aver introdotto cambiamenti significativi a livello di macchinari, tecnologie, software oppure deve aver migliorato il grado di sicurezza o le modalità di collaborazione tra le risorse interne o esterne coinvolte nel processo aziendale.
Tre le categorie in gara quest’anno:
- Innovazioni tecnologiche 4.0 (IoT per le produzioni manifatturiere;
- Innovazioni di processo: digitalizzazione;
- Innovazioni di settore: Greentech, ovvero prodotti e servizi dove il contenuto tecnologico ha un impatto positivo sull’ambiente.
Per candidarsi le imprese hanno tempo fino al 22 maggio.
La Commissione responsabile dell’organizzazione (Cro), dopo aver verificato il possesso dei requisiti, selezionerà al massimo 60 soggetti, che parteciperanno all’evento finale presentando ciascuno un pitch da 5 minuti alla giuria di esperti. La conferma di essere stati selezionati sarà comunicata entro il 6 giugno.

FRANCESCO SERRAVALLE
In attesa che si alzi il sipario sulla manifestazione, il presidente del Gruppo Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Salerno, Francesco Serravalle, che da tre anni cura la manifestazione, spiega come per questa edizione si voglia puntare l’accento sugli investimenti nelle organizzazioni ad alto capitale innovativo. “Mai come ora è urgente spingere sul venture capital come catalizzatore di innovazione, export e, nel lungo periodo, di incrementi occupazionali – spiega l’imprenditore –. Le nuove e giovani iniziative imprenditoriali hanno sete, oltre che di risorse economiche, anche di competenze e servizi necessari a dare impulso alla loro crescita”.
Ampio spazio, infine, sarà dato anche al mondo della scuola e dell’università. Tornerà l’hackathon per gli studenti delle superiori, mentre ospiti d’eccezione saranno gli X-labs della Luiss Guido Carli con la presentazione dei progetti realizzati per e con le aziende appartenenti al circuito accademico.
Per informazioni e iscrizione visitare il sito https://www.premiobestpractices.it/partecipa/