Corstyrène Italie, digitalizzare per migliorare i processi
La XV edizione dell’iniziativa organizzata da Confindustria Salerno chiama a raccolta le migliori soluzioni innovative realizzate da aziende, startup o spin off nell’ambito dell’agrotech, digitalizzazione e delle tecnologie 4.0 applicate al settore del turismo e dei beni culturali. La scadenza per partecipare è stata prorogata al 30 maggio. Evento finale alla Stazione Marittima il 16 e 17 giugno
I lavori per la XV edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione – l’iniziativa organizzata da Confindustria e dedicata alle progettualità innovative realizzate da aziende, startup, spin off – sono ufficialmente ripresi, in continuità con il percorso di rinnovamento iniziato nel 2020.
Tante le novità di quest’anno: dalle date della due giorni, il 16 e 17 giugno, che riportano l’evento in primavera nella suggestiva location della Stazione Marittima di Salerno (nella foto), seppur in modalità ibrida, al restyling sia del logo che del sito web, rinnovato nella parte grafica e arricchito nei contenuti.
Sono candidabili le innovazioni che prevedono la realizzazione o l’introduzione di una nuova tecnologia, o prodotto, o servizio, o processo nuovo o significativamente migliorato, rispetto a quanto già realizzato o applicato da un’organizzazione, e che rientrano in uno dei seguenti tre ambiti:
- Tecnologie abilitanti 4.0 applicate al settore e filiera del turismo/beni culturali;
- Digitalizzazione (innovazioni di processo)
- Agrotech (innovazioni di settore)
I progetti potranno essere presentati compilando il form al link https://www.premiobestpractices.it/partecipa/ . La scadenza, inizialmente fissata al 23 maggio, è stato prorogata a domenica, 30 maggio.
Chiusa la call, la commissione responsabile verificherà il rispetto dei requisiti di partecipazione, selezionando al massimo 60 partecipanti, i quali interverranno all’evento di giugno e potranno presentare, in un pitch di cinque minuti, il proprio progetto ad una giuria di esperti composta da imprenditori, policymaker, investitori, accademici e attori dell’ecosistema dell’innovazione. I giurati valuteranno le innovazioni sulla base di precisi parametri e, a disamina conclusa, la commissione dichiarerà i vincitori per ciascuna categoria e, tra questi, il vincitore della XV edizione del Premio BPI, che si aggiudicherà un premio del valore di 15mila euro.
Anche per quest’annualità, a conferma di quanto sia strategico il valore della sinergia, è prevista una premialità per i progetti che saranno presentati in collaborazione tra imprese e startup.
Il percorso di crescita intrapreso in questi anni ha determinato non solo il coinvolgimento di tanti imprenditori e startupper, ma anche la costituzione e il consolidamento di un ecosistema a favore dell’innovazione, la cui efficacia è stata riconosciuta in più occasioni. Anzitutto con la candidatura del premio al “Premio Europeo per la Promozione d’Impresa 2019” della Commissione europea, organizzato con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare iniziative di eccellenza che promuovono l’imprenditorialità.
Recentemente poi, con l’inserimento dell’iniziativa nello studio “Indice del Fermento Imprenditoriale Top 50 delle province più dinamiche in Italia”, realizzato dalla LIUC Università Cattaneo di Varese, con la seguente motivazione: “Attore importante per l’ecosistema imprenditoriale del salernitano è il network creato attorno al “Premio Best Practices per l’Innovazione” nato nel 2006 su iniziativa di Confindustria Salerno con l’obiettivo di diffondere best practices nei processi innovativi. L’iniziativa è riuscita ad assicurarsi negli anni una posizione sempre più prominente nell’ecosistema imprenditoriale agendo come punto di incontro tra domanda e offerta dell’innovazione presentata dai diversi attori dell’ecosistema.