Saranno tre giorni in cui si parlerà di transizione digitale ed ecologica, oltre che di tecnologia e innovazione quelli dell’evento online “Tech Share Day 2021”, organizzato da Netval, UIBM, l’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, con il supporto del Politecnico di Torino. Dal 5 al 7 maggio, nel solco tracciato dal Pnrr italiano e dal piano europeo Next Generation Eu, ci si confronterà insomma su temi centrali per la crescita industriale, economica e sociale del nostro Paese.
All’ordine del giorno sarà lo sviluppo ambientale sostenibile, declinato secondo gli indirizzi della green economy. Un viaggio anche nel mondo delle Environmentally Sound Technologies (EST), innovazioni meno inquinanti e maggiormente sostenibili rispetto a quelle attualmente sperimentate nei vari settori industriali.
Nel format dell’evento nove webinar in cui verranno trattati temi trasversali quali l’Agritech, le sfide del packaging, la sostenibilità delle infrastrutture, la produzione di nuovi materiali dagli scarti organici, le nuove fonti di energia, partendo dall’idrogeno per arrivare alle soluzioni alternative per la produzione di energia pulita e acqua potabile.
In più le numerose tecnologie collegate ai temi di discussione saranno visitabili: ci sarà così la possibilità di approfondire i temi e contattare gli inventori sulla piattaforma Knowledge Share, vetrina italiana di riferimento sulle tecnologie brevettate dalla ricerca pubblica, come università, centri di ricerca, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs).
“L’Italia ‘scientifica’ deve fare sistema e gli strumenti a nostra disposizione sono l’innovazione, l’internazionalizzazione e, senza dimenticare il marketing territoriale” – ha commentato Fabio De Furia, presidente della Miami Scientific Italian Community a margine della presentazione della partnership – le università, i laboratori scientifici e i centri di ricerca Italiani sanno esprimere delle eccellenze incredibili nel campo della ricerca indirizzata alle nuove frontiere del settore ambientale. Il successo nel campo della ricerca – prosegue – è sempre il risultato di un lavoro di squadra che vede impegnati tanti attori, a partire da ricercatori, università, centri di ricerca ed istituzioni. Sostenuti da una rete all’estero, le associazioni dei ricercatori italiani potranno collaborare per rendere il nostro Paese ancora più competitivo”.
“Da sempre Il ruolo e l’impegno della Miami Scientific Italian Community (Msic) – afferma Shiva Loccisano del Comitato Direttivo di Netval, Responsabile dell’Area Trasferimento Tecnologico e Relazioni con l’Industria del Politecnico di Torino – sono diretti proprio a favorire le relazioni tra i ricercatori, rendere accessibili le tecnologie disponibili e supportare le imprese italiane che si affacciano sui mercati esteri, in questo caso gli Stati Uniti, offrendo loro tutte le eccellenze in materia di innovazione, ricerca, trasferimento tecnologico, infrastrutture e partnership per raggiungere una più proficua cooperazione internazionale. Troviamo del tutto naturale rinnovare la partnership con la Msic e del resto, in un mondo sempre più globalizzato, oltre ad esportare know how tecnologico – conclude Loccisano – l’Italia deve diventare anche catalizzatore di imprese ed investimenti per le aziende statunitensi sfruttando la grande opportunità di accedere al nuovo programma Horizon Europe”.
Per seguire l’evento www.techshareday.com