
Supportare le imprese nella fase di ripartenza post-emergenza, attraverso un investimento deciso sull’innovazione e la riforma dei processi produttivi e organizzativi. È quanto si propone Fondirigenti, il fondo interprofessionale promosso da Confindustria e Federmanager, con il nuovo Avviso 1/2021: digitali, sostenibili e smart, che mette a disposizione sei milioni di euro da investire sulla formazione del management.

CARLO POLEDRINI
“Viviamo in una fase di rapidissima innovazione tecnologica che trasforma i modelli produttivi, l’organizzazione del lavoro, il modo di fare impresa – spiega il presidente di Fondirigenti, Carlo Poledrini –. L’emergenza sanitaria che il Paese ancora non supera non deve penalizzare l’investimento nell’alta formazione, indispensabile per creare figure manageriali appropriate alla ripresa economica. Dobbiamo essere convinti di quanto sia importante innovare e investire in conoscenza, capitale umano e formazione, per rispondere alle nuove sfide”.
Quest’anno più che mai, infatti, sarà necessario promuovere lo sviluppo delle competenze manageriali, per supportare il ricorso a modalità di lavoro smart, l’utilizzo di tecnologie avanzate e l’attenzione all’impatto ambientale dei processi produttivi. In linea con i trend topic internazionali e con gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza approvato nell’ambito del Next Generation EU, l’Avviso 1/2021 individua tre macro-aree di intervento:
- Sostenibilità, per trasferire competenze, strumenti e metodologie in grado di rendere l’organizzazione in linea con i più elevati standard di sostenibilità economica, sociale e ambientale;
- Open management, per sostenere le imprese nel processo di digitalizzazione e dotare i manager delle giuste competenze con l’obiettivo di gestire le sfide della competizione globale;
- Lavoro e organizzazione, il terzo ambito riguarda la trasformazione del lavoro in modalità smart che diventerà, secondo il 54% delle aziende aderenti a Fondirigenti la nuova normalità in quanto a tempi, luoghi e comportamenti.

COSTANZA PATTI
“Con il nuovo Avviso – commenta il direttore generale Costanza Patti – ci rivolgiamo alle imprese su tutto il territorio nazionale, per promuovere lo sviluppo di competenze utili a definire strategicamente e realizzare le transizioni, rendendo le imprese sempre più resilienti e performanti”.
Nello specifico la formazione dovrà riguardare: la transizione digitale, su cui il nostro Paese sconta ancora notevoli ritardi, le competenze manageriali per la sostenibilità, che ormai interessa tutta la catena del valore, e infine il tema della “nuova normalità”, che riguarderà il lavoro e l’organizzazione smart nelle aziende.
“Una particolare attenzione – sottolinea il direttore generale – è riservata alla valutazione quali-quantitativa degli impatti attesi dalla formazione e alle modalità di misurazione, con riferimento ai cambiamenti organizzativi, alle performance dell’impresa e all’innovazione”.
Destinatarie dell’Avviso sono le aziende aderenti al Fondo di tutto il territorio nazionale, con un finanziamento massimo ammissibile di 12.500 euro per un solo Piano formativo ad azienda, da concludersi nell’arco temporale di otto mesi dalla pubblicazione della graduatoria.
La partecipazione è riservata alle aziende che non hanno già ricevuto finanziamenti con gli Avvisi 2020, per dare priorità alle imprese che non sono ancora aderenti o a quelle iscritte che non hanno potuto investire sulle competenze per uno sviluppo più innovativo e sostenibile del business aziendale.
I piani potranno essere presentati dal 1° al 30 giugno 2021. La graduatoria finale degli ammessi al finanziamento sarà pubblicata entro 120 giorni a partire dal termine ultimo di presentazione.
Per info e dettagli, visitare la sezione dedicata dell’Avviso 1/2021.