DFV, quando la parola d’ordine è innovare
Sono 120 i progetti raccolti durante la call. Per il presidente del Gruppo Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Salerno, Francesco Serravalle, si tratta di una delle migliori edizioni degli ultimi anni. Per seguire i lavori, diretta streaming il 19 e il 20 novembre
Si accendono i riflettori sull’evento di chiusura della XIV edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, iniziativa organizzata da Confindustria Salerno, con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità in Italia. Il 19 e il 20 novembre, attraverso il racconto dei protagonisti, il Premio intende far emergere e valorizzare progetti d’innovazione e risultati concreti prodotti, nonché favorire proficue sinergie con tutti gli attori dell’ecosistema creato negli anni. La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere come ogni anno presso la futuristica Stazione Marittima di Zaha Hadid a Salerno, ma considerate le restrizioni dovute all’epidemia si è scelto di spostare il tutto online.
La call ha raccolto circa 120 progetti, di cui più di 100 in linea con le innovazioni definite nel regolamento dalla Commissione Responsabile dell’Organizzazione, ovvero afferenti ad almeno una delle tre categorie strategiche di Industria 4.0, digitalizzazione o design.
Circa il 60% dei progetti presentati esprime il proprio valore attraverso un’innovazione di processo – ovvero digitalizzazione – mentre il restante 40% racconta la grande spinta innovativa delle tecnologie abilitanti di Industria 4.0. Anche il settore del design è ben rappresentato con un buon numero di idee progettuali, circa il 15% del totale. Soprattutto in questo ambito, Pmi e startup confermano la storica attitudine degli imprenditori italiani nel coniugare tecnologia ed estetica, intuendo nuove opportunità, aprendo nuovi mercati internazionali.
Gli altri settori rappresentati (ricordiamo che se l’innovazione proposta era inerente una tecnologia 4.0 o un processo di digitalizzazione non si avevano ulteriori vincoli rispetto al settore merceologico, ndr) sono stati in linea con i trend del momento, ovvero: medtech 15%; green & circular economy 20%; manifacturing 30%; IT & social 30%. In quest’ultimo settore, grande presenza di molti prodotti e servizi per il settore allargato del “turismo”, con un focus sulle soluzioni per l’attuale crisi Covid-19.
FRANCESCO SERRAVALLE
Tanta la soddisfazione del neo presidente del Gruppo Servizi innovativi e tecnologici di Confindustria Salerno, promotore storico dell’iniziativa, Francesco Serravalle: “Il grande risultato di questa edizione è quello di aver raccolto tanti progetti interessanti – una delle migliori call degli ultimi anni – nonostante il momento di crisi profonda per la nostra economia globalizzata, molti dei quali, circa il 20%, in modalità collaborativa”.
Tra le novità della XIV edizione del Premio Best Practices per l’Innovazione, vi è stata infatti la possibilità di presentare progetti aziendali realizzati in partnership tra più organizzazioni, ovvero in modalità open innovation. Una spinta che è stata accolta da più parti a dimostrazione che l’innovazione aperta, attraverso approcci trasversali, è la vera via per generare valore aggiunto. Cosciente di questo, la Commissione responsabile dell’organizzazione ha individuato nel regolamento opportune premialità aggiuntive per tali innovazioni, se chiaramente dimostrate in fase di application call.
Per seguire la diretta streaming cliccare su www.premiobestpractices.it.