
Attività partita in uno dei periodi peggiori degli ultimi quindici anni, quel 2009 in cui la crisi economica sconsigliava scelte del genere, Lara Industry – poco meno di un milione di euro di fatturato nel 2022 a fronte di quattro dipendenti – è comunque riuscita ad affermarsi nei settori della consulenza, ingegnerizzazione dei processi produttivi e commercializzazione dei prodotti utilizzati nel perimetro della grande industria in modo attento e sostenibile. Nata come agenzia, l’idea commerciale dei fratelli Luca (nella foto in alto, a destra) e Marco Lecedra ha iniziato a crescere d’importanza nel momento in cui venne presa la decisione di allargare il campo d’influenza della Pmi con base a Modugno, in provincia di Bari, al canale della rivendita all’ingrosso di macchinari utensili.

LAVORAZIONI DI MECCANICA DI PRECISIONE
“Abbiamo iniziato a stringere delle partnership con alcuni produttori in ambito nazionale ed europeo con l’obiettivo di diventare attivi nella commercializzazione di certi tipi di macchine in tutto il Centro-Sud – spiega Luca Lacedra, consocio di Lara Industry –. Siamo specializzati in meccanica di precisione, quindi il cliente che deve realizzare un componente ci porta il macchinario che poi noi pensiamo ad attrezzare secondo richiesta ed eventualmente sostituendo i pezzi usurati. Inoltre, negli anni abbiamo avviato un piccolo laboratorio per la stampa 3D, in cui prototipiamo materiale di consumo”.
Parallelamente, durante l’anno in corso, l’offerta dell’azienda pugliese si arricchirà di un altro tassello necessario, considerati i tempi, a cercare di trovare i tecnici specializzati del futuro prossimo. Figura professionale sempre più scarsa numericamente nel panorama nazionale e che Lara Industry ha intenzione di formare con l’aiuto di Confindustria, Ifoa e un fondo bancario. “Tra non molto partirà il progetto Accademia meccanica, nel quale siamo partner tecnici. In altre parole, assieme ai ragazzi che ci manderà l’ente di formazione professionale Ifoa, faremo prove dirette sulle macchine utensili e stampanti 3D che ci metteranno a disposizione, ospitate negli spazi del nostro showroom, le case produttrici. La mancanza ormai cronica soprattutto di tornitori e fresatori ci ha spinto a fare questo passo sulla strada di un fondamentale ricambio generazionale”. Qualcosa di non più differibile se si vuole offrire alla clientela un servizio adeguato.
Ben attrezzata per mettere in pratica le idee di problem solving che l’hanno fatta apprezzare negli anni da una clientela esigente, Lara Industry continua a portare il proprio know how nei settori automobilistico, energetico e aeronautico. “Per quanto riguarda quest’ultimo ramo aziendale, abbiamo un buon numero di commesse da Leonardo, gruppo al quale forniamo materiali come titanio, ferro, ghisa e plastica per attrezzare le macchine utensili presenti nelle loro diverse divisioni”, conferma Lacedra, che si sofferma poi sull’importanza della digitalizzazione all’interno dell’azienda con quartier generale a Modugno. “Il digitale ha rivestito un ruolo primario nel processo di crescita della nostra realtà industriale. Considerata la grandezza di Lara Industry posso dire che siamo già ad un buon livello: ci appoggiamo infatti ad un gestionale per documenti, bolle e altro, mentre possiamo contare su un magazzino sufficientemente automatizzato oltre a poterci collegare con i macchinari in modalità remoto. Il tutto con un approccio tecnologico ispirato da industria 4.0”.
I problemi, come per moltissime altre attività commerciali, sono venuti invece dall’aumento dei prezzi di energia e materiali, aspetto che ha costretto l’azienda pugliese a non pochi aggiustamenti in corsa. “Sono stati soprattutto lubrificanti e macchine, prodotti a Taiwan, in Giappone e Svizzera, i settori più toccati. Tutta la componentistica che arriva dai mercati asiatico ed europeo, sia elettronica che meccanica, ha subìto rincari considerevoli. In più sulle fatture abbiamo iniziato a leggere la dicitura “costi supplemento energia”, cosa che ci ha costretto a riadeguare i listini. Anche la voce relativa ai prezzi dei corrieri espressi è levitata parecchio nell’ultimo periodo”.
Con l’obiettivo di restare sempre attenti a come si muove il mercato nell’ottica di cercare di anticiparne i cambiamenti, i fratelli Lacedra sono intenzionati a portare ulteriori migliorie nel modus operandi di Lara Industry. “Vorremmo potenziare ancor più i servizi di assistenza da offrire alla clientela, permettendo loro di chiamarci quando i macchinari smettono di funzionare per un qualsiasi motivo – chiarisce Luca Lacedra –. Un fermo di produzione ha infatti costi non trascurabili per chi lo subisce e quindi vogliamo metterci nella condizione di poter intervenire tempestivamente assieme ai nostri partner. Speriamo, anche attraverso Accademia meccanica, di essere in grado di trovare figure adatte per dare questo servizio e così mantenere una vicinanza commerciale sempre più marcata con i più importanti committenti di Lara Industry”.

OPERAZIONI DI TORNITURA – LARA INDUSTRY