Made in Italy nel mondo

“Dobbiamo accompagnare le Pmi nei percorsi di internazionalizzazione e stimolare la vocazione all’export inespressa di molte imprese, trasformandone quante più possibili in esportatrici abituali. Dobbiamo cioè fare cultura d’impresa, che vuol dire capacità di cambiare la mente, contaminarsi e comprendere i cambiamenti in atto, uscire dalle nostre imprese per saper cogliere le opportunità esistenti.”
Questo l’obiettivo, nelle parole del presidente Robiglio, che lo scorso 26 settembre ha portato Piccola Industria e il Ministero degli Affari Esteri a organizzare una riunione allargata del Consiglio Centrale Piccola Industria, alla presenza del Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese Vincenzo De Luca.
L’incontro ha consentito di approfondire le modalità di sostegno per le Pmi sui mercati esteri messe in campo dalla Farnesina e dalla rete diplomatico-consolare, oltre che conoscere i progetti che il MAECI realizza a beneficio delle imprese.
Nell’occasione è stata firmata, da Carlo Robiglio e da Vincenzo De Luca, una dichiarazione di intenti volta ad avviare iniziative comuni, formative e informative, per rafforzare la conoscenza da parte delle Pmi delle soluzioni a supporto dell’internazionalizzazione.
De Luca ha infatti ricordato che “quei principi che carat- terizzano la cultura delle piccole e medie imprese, che sono innovazione, funzione sociale, territorio, cultura d’impresa, sono i valori fondanti del made in Italy e del suo successo nel mondo. L’incontro di oggi è una novità significativa, perché accanto all’attenzione che il Ministero e la rete diplomatica italiana assicurano alle imprese, si delinea un focus particolare sulle Pmi e sulle azioni che possono essere realizzate per accompagnarle nei mercati esteri”.
Inoltre, rientrano nell’intesa la promozione delle iniziative di Piccola Industria all’estero a supporto della crescita qualitativa delle imprese, come il Pmi Day, e del progetto “Invest your Talent in Italy” del MAECI.
Attenzione è anche dedicata alla promozione dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, con il coinvolgimento di Piccola Industria nelle attività svolte dal MAECI attraverso la rete degli Addetti scientifici per l’internazionalizzazione dell’innovazione e della ricerca scientifica e tecnologica.