
VALENTINA PARENTI, COFONDATRICE ASSOCIAZIONE GAMMADONNA
Come è nata la sua idea di impresa?
L’idea è nata quando io e Marco (co-founder) abbiamo deciso di sposarci. Eravamo all’estero e abbiamo provato a organizzare a distanza il nostro matrimonio. L’esperienza è stata così difficile e complicata che ci ha aperto gli occhi su come non esistesse un portale dove far incontrare domanda del cliente e proposta del professionista, così l’abbiamo creato noi.
Come sta rispondendo il mercato?
A tre anni dalla nascita, ProntoPro è stato usato da oltre 1 milione di italiani conquistandosi una posizione di leadership assoluta. Abbiamo più di 350mila professionisti iscritti, copriamo 500 categorie di servizi e gestiamo 3 milioni di visite mensili. Uno dei pregi di ProntoPro è l’aver portato le opportunità del digitale nel mondo dei servizi. Questo aiuta migliaia di professionisti a incrementare il loro lavoro e centinaia di questi stanno riuscendo a ricollocarsi sul mercato. Ad oggi, il nostro team conta 120 dipendenti assunti in Italia e in Austria, da dove ci stiamo espandendo sui mercati esteri.
Ci svela il segreto per coniugare professione e famiglia?
Ho fondato ProntoPro con mio marito e stiamo insieme 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Dal mio punto di vista questa è l’unica strada per far funzionare entrambe le cose. Se la tua professione ti assorbe molto hai solo due opzioni: condividerla con la tua famiglia o finire per sacrificare una delle due.
Cosa significa per lei aver vinto il Premio GammaDonna 2018?
È un grande onore. Il Premio GammaDonna è un riconoscimento importante soprattutto perché vuol dire che quello per cui lavoro duramente ogni giorno sta davvero avendo un impatto positivo sulle persone. Averlo vinto significa ispirare tante altre ragazze e giovani a lanciarsi nei loro progetti e a lottare per le proprie idee.
Qual è secondo lei il modo giusto per poter emergere nel mondo dell’imprenditoria?
Non penso ci sia una formula per emergere, ma se fai l’imprenditrice perché stai creando qualcosa che cambierà la vita delle persone in meglio, sicuramente stai già vincendo.
UN’EDIZIONE SPECIALE
Quella che si è appena conclusa è stata un’edizione speciale per il GammaForum.
È tempo di bilanci dopo 10 edizioni tra Torino, Vicenza e Milano. Oltre 800 imprese innovative passate negli anni al vaglio del Premio GammaDonna. Dimostrare, dati alla mano, che le donne sanno fare impresa tanto quanto gli uomini era il nostro obiettivo quando è nata GammaDonna.
Una sfida stravinta, che ci consente di guardare con ottimismo a un futuro dove donne e giovani possano avere sempre più un ruolo di primo piano nelle scelte economiche e politiche del Paese, apportando un contributo significativo in termini di innovazione e responsabilità.
È proprio sul futuro che si è incentrato il dibatto il 15 novembre scorso e sulle sfide su cui l’Associazione dovrà concentrarsi nel prossimo triennio per rafforzare la sua attività a favore dell’imprenditoria femminile e giovanile. Su tutte, evidenziare il contributo di donne e giovani nel plasmare un’impresa sostenibile e responsabile; favorire una maggiore apertura internazionale, a partire dall’ambito europeo; puntare sul valore delle competenze, in particolare quelle STEAM.